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Bitcoin raddoppia in 2 giorni: cosa c'è realmente dietro il grande rally?

Il Bitcoin (BTC) prezzo ha raddoppiato in meno di un mese, passando da $ 3,600 a oltre $ 7,350. Sebbene i trader ritengano che l’impennata sia stata causata da una combinazione di molti fattori, ci sono tre fattori principali che probabilmente vi hanno contribuito.

I tre fattori sono un aumento significativo degli acquisti spot, un crollo enormemente eccessivo sotto i 4,000 dollari e l’immediato recupero di BTC ai principali livelli di supporto.

Fattore 1: acquisti spot di Bitcoin in aumento

Coinbase, Kraken, Binance, Bitfinex e altri scambi spot hanno registrato un notevole incremento picco nel volume degli acquisti in seguito al calo del 13 marzo che ha portato BTC a scendere da 8,000 a 3,600 dollari in un arco di 24 ore.

Allo stesso tempo, l'open interest, un termine usato per descrivere il numero totale di contratti long e short aperti in un dato momento, è crollato nei principali scambi di futures tra cui BitMEX, Binance Futures e OKEx.

Open Interest aggregato sui futures Bitcoin. Fonte: Coinbase, Skew

Open Interest aggregato sui futures Bitcoin. Fonte: Coinbase, inclinato

Il forte calo dell'open interest sulle borse dei futures e il netto aumento del volume degli acquisti spot hanno portato essenzialmente a spostamento nel mercato. Il mercato dei cambi spot ha iniziato a controllare l’andamento dei prezzi del Bitcoin, piuttosto che il mercato dei futures.

Il mercato dei futures causa spesso un’estrema volatilità del prezzo del Bitcoin perché i trader utilizzano la leva finanziaria (fondi presi in prestito) per scambiare criptovalute, mentre nel mercato spot gli investitori vendono e acquistano Bitcoin senza capitale preso in prestito.

Lo spostamento ha stabilizzato il mercato, consentendo al prezzo del Bitcoin di riprendersi senza forti arretramenti e con una volatilità relativamente bassa.

Fattore 2: in primo luogo, BTC non avrebbe mai dovuto scendere sotto i 4,000 dollari

Il 31 marzo, Coinbase ha pubblicato un post sul blog in cui descriveva in dettaglio l'andamento del mercato dopo il crollo del Bitcoin a 3,600 dollari.

L'exchange ha affermato che la maggior parte degli utenti sulla piattaforma ha acquistato Bitcoin dopo il brusco calo, aggiungendo che la cascata di liquidazioni ha fatto sì che BTC scendesse molto più in basso sugli scambi di futures rispetto agli scambi spot.

Coinbase ha spiegato:

“Le liquidazioni a cascata sono state più importanti su BitMEX, che offre prodotti ad alta leva finanziaria. Nel mezzo della svendita, un Bitcoin su BitMEX veniva scambiato ben al di sotto di quello di altri scambi. È stato solo quando BitMEX è andato in manutenzione al picco di volatilità (citando un attacco DDoS) che le liquidazioni a cascata sono state messe in pausa e il prezzo è prontamente rimbalzato. Quando le acque si sono calmate, Bitcoin è sceso brevemente sotto i 4000 dollari e veniva scambiato intorno alla metà dei 5000 dollari."

Ciò apre la strada alla teoria secondo cui Bitcoin non avrebbe mai dovuto scendere sotto i 3,000 dollari, il che spiega la rapida ripresa a forma di V fino a 7,350 dollari.

Fattore 3: recupero rapido ai livelli di supporto chiave

Dall’inizio del 2018, il livello dei 5,800 dollari ha agito come un’area di supporto storicamente importante. Ha impedito che il prezzo scendesse nell’intervallo da $ 3,000 a $ 4,000, ad eccezione di dicembre 2018.

Il prezzo del Bitcoin si è ripreso rapidamente dalla regione dei 3,000 dollari ai 5,800 dollari, nel giro di sette giorni. Il livello dei 5,800 dollari ha funzionato come un forte livello dopo essere stato testato tre volte a marzo, consentendo a Bitcoin di vedere un rally prolungato.

Diversi trader di alto profilo hanno detto che dopo la violazione di $ 7,300, il $ Livello di resistenza 7,700 sarà probabilmente la prossima area che Bitcoin visiterà nel breve termine.

Fonte: https://cointelegraph.com/news/bitcoin-spikes-by-2x-in-26-days-whats-actually-behind-the-big-rally