7 professionisti CSGO accusati di aver infranto la politica di viaggio dell'Ucraina in tempo di guerra

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Sette talentuosi giocatori di Counter-Strike che hanno recentemente partecipato all'attesissimo BLAST Paris Major si sono trovati invischiati in una situazione legale. Il Ministero dello Sport ucraino, il 26 maggio, ha svelato un elenco di 236 atleti che non hanno rispettato le norme di viaggio del Paese non tornando a casa dopo la competizione. In questo articolo, approfondiamo le circostanze relative a questo incidente e facciamo luce sulle potenziali conseguenze per questi giocatori.

Alla luce del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, nel paese è stata imposta la legge marziale, che vieta ai cittadini ucraini maschi di età compresa tra 18 e 60 anni di lasciare il paese. Tuttavia, è stata fatta un'eccezione per gli atleti che partecipano a eventi sportivi internazionali. Il Ministero dello Sport ucraino ha consentito viaggi all'estero selezionati a condizione che gli atleti tornassero in Ucraina dopo la conclusione della competizione.

Come riportato da esconews, il Ministero ucraino della Gioventù e dello Sport ha reso noti i nomi di 236 atleti che non hanno rispettato la data di rientro prevista. Tra loro c'erano sette stimati giocatori di CSGO: Viktor “sdy” Orudzhev, Volodymyr “Woro2k” Veletnjuk e Serghij “DemQQ” Demchenko di Monte, insieme ad Arsenyj “cptkurtka023” Derevynskyj, Denys “amster” Ljashenko, Aleksei “alex666” Yarmoshchuk e Mykhajlo “PROPRIETARIO” Lymar di B8. Nella lista figurava anche Dmytro Vovk, amministratore delegato di Monte.

Monte è emerso come una delle squadre più straordinarie del BLAST Paris Major, superando le aspettative surclassando i suoi connazionali, Natus Vincere, e alla fine assicurandosi un piazzamento tra i primi otto. D'altra parte, i B8 hanno gareggiato nelle qualificazioni europee RMR A appena prima del torneo principale, dove, sfortunatamente, hanno dovuto affrontare l'eliminazione per mano di Cloud9.

Dopo la pubblicazione della lista, Monte ha chiesto scusa al ministero e ha fornito spiegazioni attraverso un post su Telegram. Hanno affermato che, pur essendo autorizzati dal ministero dello sport a partecipare alle qualificazioni europee RMR B fino al 16 aprile, hanno deciso di ignorare la restrizione e rimanere fino alla conclusione del Major il 21 maggio, quando DemQQ e Woro2k sono tornati a casa.

Per adempiere ai suoi obblighi nelle partite online della ESL Challenger League contro Team Spirit Academy e Sprout, sdy si è trasferito temporaneamente in Polonia. Ha intenzione di tornare “tra pochi giorni”.

Monte ha concluso la sua dichiarazione sottolineando il loro orgoglio nel rappresentare l'Ucraina sulla scena mondiale e il loro contributo alla sensibilizzazione sul conflitto in corso. Hanno espresso rammarico per non aver aderito tempestivamente alle norme sui viaggi, riconoscendo il Ministero della Gioventù e dello Sport dell'Ucraina e le sue aspirazioni a continuare a mostrare l'eccellenza del loro Paese. Tuttavia, non è stata fatta alcuna menzione riguardo al luogo in cui si trova l'amministratore delegato di Monte, e B8 deve ancora rilasciare una dichiarazione riguardo ai giocatori implicati nell'incidente.

Sebbene le conseguenze specifiche per la violazione delle regole di viaggio rimangano incerte, si prevede che i viaggi all’estero diventeranno significativamente più impegnativi per i giocatori elencati. Il prossimo evento LAN internazionale di Monte, la stagione 18 della ESL Pro League a Malta, inizierà il 30 agosto.

Mentre la situazione si evolve, il futuro di questi talentuosi giocatori ucraini del CSGO è in bilico, in attesa di chiarezza sulle potenziali conseguenze che potrebbero dover affrontare per le loro azioni.

La recente rivelazione di giocatori ucraini di CSGO che violano le leggi sui viaggi ha suscitato notevole attenzione all'interno della comunità degli eSport. Questi giocatori, che hanno messo in mostra le loro abilità al BLAST Paris Major, si trovano ora ad affrontare potenziali conseguenze per il loro mancato rispetto delle norme di viaggio imposte dal governo ucraino.

L’incidente evidenzia l’importanza di rispettare e rispettare le leggi sui viaggi, anche nel contesto di eventi sportivi. Mentre l’Ucraina è alle prese con il conflitto in corso con la Russia, sono state messe in atto misure rigorose per salvaguardare i suoi cittadini. La legge marziale, che limita la circolazione dei cittadini ucraini di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 60 anni, mira a garantire la loro sicurezza e contribuire alla stabilità del Paese.

Tuttavia, sono state fatte eccezioni per gli atleti che partecipano a competizioni internazionali, riconoscendo l’importanza dello sport nel promuovere le relazioni internazionali e fornire una piattaforma affinché il talento ucraino possa brillare. L'approvazione da parte del Ministero dello Sport ucraino dei viaggi all'estero per gli atleti è arrivata con l'aspettativa che tornassero prontamente in Ucraina dopo la conclusione dei rispettivi eventi.

L'inclusione di sette giocatori di CSGO nell'elenco dei violatori, inclusi nomi importanti di Monte e B8, ha portato la questione in primo piano. Monte, in particolare, si è rivelato una piacevole sorpresa nel BLAST Paris Major, sconfiggendo i suoi connazionali, Natus Vincere, e arrivando tra i primi otto. I B8, d'altra parte, hanno visto il loro viaggio interrotto nelle qualificazioni europee RMR A, cadendo su Cloud9.

In risposta alla rivelazione, Monte ha espresso rimorso e ha chiesto scusa al Ministero della Gioventù e dello Sport dell'Ucraina. Hanno riconosciuto la gravità delle loro azioni e hanno sottolineato l’orgoglio che provano nel rappresentare l’Ucraina sulla scena mondiale. I loro risultati nel torneo, insieme ai loro sforzi per aumentare la consapevolezza e il sostegno alle forze armate ucraine, sottolineano ulteriormente la loro dedizione al loro Paese.

Sebbene Monte abbia fornito una spiegazione per il ritardo nel loro ritorno, il luogo in cui si trova il loro amministratore delegato rimane sconosciuto. Inoltre, B8, la squadra implicata nell'incidente, non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito al coinvolgimento dei propri giocatori.

Le conseguenze immediate per le trasgressioni degli atleti rimangono incerte. Tuttavia, si prevede che le future opportunità di viaggio all’estero avranno un impatto significativo per le persone elencate. Questa sfortunata svolta degli eventi potrebbe ostacolare la loro partecipazione ai tornei internazionali e limitare la loro capacità di competere su scala globale.

Guardando al futuro, il prossimo evento LAN internazionale di Monte sarà la stagione 18 della ESL Pro League a Malta, che inizierà il 30 agosto. Se ai giocatori coinvolti sarà consentito partecipare rimane incerto, in attesa di ulteriori sviluppi e potenziali sanzioni imposte da Ministero dello Sport ucraino.

Mentre la comunità degli eSport attende maggiori informazioni sulle sanzioni che questi giocatori potrebbero dover affrontare, questo incidente serve a ricordare l’importanza di aderire alle normative sui viaggi e di mantenere l’integrità degli sport competitivi. Si spera che le conseguenze, qualunque esse siano, serviranno come opportunità di apprendimento per gli atleti e rafforzeranno l’importanza di sostenere le norme e i regolamenti stabiliti dai rispettivi paesi.

Le azioni dei sette giocatori di CSGO che non sono riusciti a tornare in Ucraina dopo il BLAST Paris Major hanno sollevato preoccupazioni e innescato discussioni all'interno della comunità degli eSport. Le ripercussioni che potrebbero dover affrontare per aver violato le leggi sui viaggi devono ancora essere determinate. Man mano che la situazione si evolve, serve a ricordare le responsabilità che gli atleti hanno e l’impatto che le loro azioni possono avere sulle loro carriere e sulla reputazione del loro Paese.

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