Parità dei costi per i carburanti sostenibili per la navigazione marittima raggiungibile entro il 2035 | Envirotec

Parità dei costi per i carburanti sostenibili per la navigazione marittima raggiungibile entro il 2035 | Envirotec

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Secondo un rapporto lanciato dalla società tecnologica Wärtsilä il 2035 marzo, i carburanti per la navigazione sostenibile potrebbero raggiungere la parità di costo con i combustibili fossili già nel 21 con l’aiuto di una politica risoluta sulle emissioni come le tasse sul carbonio e i limiti alle emissioni.

Il rapporto, intitolato "Combustibili sostenibili per la navigazione marittima entro il 2050: i 3 elementi chiave del successo", sembra rivelare che il sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE (ETS) e l'iniziativa marittima FuelEU (FEUM)i vedrà il costo dei combustibili fossili più che raddoppiare entro il 2030.ii Entro il 2035, per la prima volta colmeranno il divario di prezzo tra i combustibili fossili e i combustibili sostenibili.iii Trasportando l’80% del commercio mondiale, il trasporto marittimo è la sala macchine dell’economia globale. Tuttavia, nonostante sia il modo più efficiente ed ecologico per trasportare merci, emette il 2% delle emissioni globali, equivalenti alle emissioni annuali del Giappone. Senza interventi, questa cifra potrebbe aumentare di oltre il 45% entro il 2050.iv

Nel 2023, l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha fissato l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Le soluzioni di decarbonizzazione esistenti, come le misure di efficienza del carburante, potrebbero ridurre fino al 27% delle emissioni.v Il rapporto di Wärtsilä sostiene che i combustibili sostenibili rappresenteranno un passo fondamentale per eliminare il restante 73%, ma è necessaria un'azione radicale per aumentarli. L’industria soffre di una sfida “dell’uovo e della gallina”: gli armatori oggi non si impegnano ad acquistare un combustibile che è costoso, prodotto solo in piccole quantità, e potrebbero essere usurpati da un altro combustibile che si espande più velocemente e con un prezzo più accessibile. Nel frattempo, è difficile per i fornitori ridimensionare la produzione senza segnali chiari della domanda.

Wärtsilä afferma di aver prodotto nuovi modelli che mostrano una sequenza temporale di quali combustibili potrebbero diventare ampiamente disponibili su scala globale, quando e a quale costo. Per accelerare questa tempistica, il rapporto sostiene che l’attuazione decisiva delle politiche, la collaborazione del settore e l’azione dei singoli operatori devono unirsi per aumentare la produzione di questi carburanti.

Roger Holm, presidente di Wärtsilä Marine e vicepresidente esecutivo di Wärtsilä Corporation, afferma: “Il raggiungimento dello zero netto nel trasporto marittimo entro il 2050 richiederà tutti gli strumenti a disposizione, compresi i combustibili sostenibili. Come industria, dobbiamo concentrarci sul coordinamento dell’azione tra policy maker, industria e singoli operatori per realizzare l’ampio cambiamento del sistema necessario per produrre in modo rapido e conveniente un mix di combustibili sostenibili. La politica in Europa sta mostrando quanto impatto possa avere l’azione a livello internazionale, colmando per la prima volta il divario di costo tra i combustibili fossili e quelli a basse emissioni di carbonio”.

È necessaria una politica decisa...
Il modello di Wärtsilä sembra mostrare che nel 3 i combustibili sostenibili saranno 5-2030 volte più costosi degli attuali combustibili fossili. Come mostrano ETS e FEUM, la politica è fondamentale per colmare il divario di prezzo. Il rapporto sostiene che i politici dovrebbero:

• Massimizzare la certezza: definire un percorso scientifico concordato a livello internazionale per l'eliminazione graduale dei combustibili fossili dal settore marino, in linea con gli obiettivi dell'IMO.
• Aumentare la competitività in termini di costi: adottare uno standard industriale globale per la fissazione del prezzo del carbonio per i carburanti marini.
• Collaborare: aumentare la collaborazione globale tra i governi sull'innovazione e sulle infrastrutture necessarie per fornire combustibili sostenibili su larga scala in tutto il mondo.

…e anche la collaborazione con l'industria non guasterebbe
Il settore deve collaborare con le parti interessate interne ed esterne allo shipping. Il rapporto invita l’industria a:
• Raggruppare il potere d'acquisto: avviare accordi di approvvigionamento a livello di settore per unire la domanda di più operatori marittimi.
• Collaborare con altri settori: riunirsi con i leader dell'aviazione, dei trasporti pesanti e dell'industria per stabilire un quadro riconosciuto a livello globale per la produzione e l'allocazione di combustibili sostenibili.
• Condividere le competenze: creare un hub di conoscenze a livello di settore allo scopo di condividere competenze, competenze e approfondimenti.

Si consiglia un'azione individuale
Ogni euro che un operatore risparmia sui costi del carburante ai prezzi odierni, potrebbe valere 3-5 volte di più entro il 2030. Ciò significa che aziende come Carnival Corporation, che ha ottenuto un aumento di efficienza del 5-10% attraverso il suo programma di aggiornamento dell'alimentazione di servizio, potrebbero ridurre i costi i costi del carburante per l’intera flotta arriveranno a 750 milioni di dollari all’anno nel 2030.vi Tutti gli operatori possono trarre vantaggio dal miglioramento dell’efficienza delle loro navi: la tecnologia è facilmente disponibile oggi.

Holm aggiunge: “Se c’è una conclusione dal nostro rapporto, è che gli operatori più piccoli non devono sentirsi impotenti. Hanno un ruolo importante nell’accelerare il percorso verso un trasporto marittimo a emissioni nette zero. Adottare misure per migliorare l’efficienza del carburante e investire nella flessibilità del carburante può offrire ritorni immediati, riducendo sia le emissioni che i costi operativi. Ma l’azione deve essere rapida: abbiamo il ciclo di vita di una sola nave per raggiungere questo obiettivo”.

Investire nella flessibilità del carburante è il modo finanziariamente più fattibile per evitare il rischio di asset non recuperabili, conclude il documento. Wärtsilä afferma di aver sviluppato molteplici opzioni di carburante. Più recentemente, Wärtsilä ha lanciato il primo motore a 4 tempi disponibile in commercio per carburante ad ammoniaca, che secondo l'azienda può ridurre immediatamente le emissioni di oltre il 70%, rispetto al diesel.

Il rapporto offre una tabella di marcia per il futuro dei combustibili sostenibili, identificando come l’industria può scalare questi combustibili in modo più rapido ed economico e raggiungere la completa decarbonizzazione entro la metà del secolo, nell’arco della vita di una singola nave. È possibile accedere e scaricare il report qui.

Note
[1] EU ETS e FEUM entrano in vigore rispettivamente dal 1° gennaio 2024 e 2025.
[ii] Vedere la figura 1 nel rapporto.
[iii] Applicabile solo alle flotte che operano in Europa. Tutti i combustibili sostenibili modellizzati nel nuovo rapporto di Wärtsilä (gas naturale liquefatto, metanolo, ammoniaca, idrogeno compresso e batterie marine) hanno il potenziale per essere più convenienti dell’olio combustibile a basso contenuto di zolfo (il combustibile fossile dominante nel settore) entro il 2035, quando l’UE Vengono presi in considerazione ETS e FuelEU Maritime. Solo l’idrogeno liquido rimane più costoso, variando da 1.2 a 1.5 volte il costo dell’olio combustibile a basso contenuto di zolfo.
Vedere la figura 2 nel rapporto.
[Iv] https://www.imo.org/en/ourwork/Environment/Pages/Fourth-IMO-Greenhouse-Gas-Study-2020.aspx
[V] https://wwwcdn.imo.org/localresources/en/OurWork/Environment/Documents/FFT%20Project/Preliminary%20outputs%20for%20the%20study.pdf
[vi] Carnival Corporation sta potenziando la flotta globale con tecnologie di risparmio di carburante ed energia (il risparmio annuale sui costi del carburante per tutta la flotta è stimato in 150 milioni di dollari grazie a misure di efficienza. 5 volte questa cifra nel 2030 ammonterebbe a 750 milioni di dollari)

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