Il crollo di SVB influisce sull'industria della cannabis?

Il crollo di SVB influisce sull'industria della cannabis?

Nodo di origine: 2016527

Il crollo della Silicon Valley Bank (SVB) ha provocato onde d’urto in tutto il settore tecnologico. I collassi bancari in genere rappresentano minacce più ampie per l’economia. Secondo quanto riferito, oltre il 50% delle società sostenute da venture capital hanno utilizzato la SVB come istituto di deposito e finanziamento, rendendo il crollo della banca un duro colpo per il settore delle start-up tecnologiche.

L'intervento del governo federale sotto forma di copertura di tutti i depositi dovrebbe aiutare. Tuttavia, l’impatto della fine della SVB sull’industria della cannabis è relativamente piccolo. Innanzitutto, la SVB si è concentrata principalmente sul settore tecnologico e non ha offerto esplicitamente servizi bancari all’industria della cannabis. In secondo luogo, a causa delle restrizioni normative, le aziende produttrici di cannabis sono limitate a condurre affari entro i confini statali. Questa decentralizzazione del settore lo rende meno suscettibile all’impatto dei singoli fallimenti bancari.

Al contrario, l’industria della cannabis compiacente si affida a istituti finanziari statali e a istituti di credito non bancari per soddisfare le proprie esigenze bancarie. Questi istituti sono soggetti a requisiti di due diligence e reporting rafforzati e sono regolamentati oltre ogni ragionevolezza. Tuttavia, il contesto normativo può essere positivo in un ambiente bancario volatile.

Molte banche che servono le aziende produttrici di cannabis sono più piccole e hanno basi di capitale minori, il che le rende suscettibili a squilibri finanziari simili a quelli affrontati dalla SVB. Tuttavia, poiché queste banche “marijuana-friendly” non appartengono al livello più alto delle banche, l’impatto del loro potenziale collasso sul settore nel suo insieme sarebbe meno catastrofico.

Sebbene qualsiasi sconvolgimento economico possa avere impatti negativi, la cannabis è una sopravvissuta. La sua natura decentralizzata e il modello di business basato sul contante la rendono meno vulnerabile ai servizi bancari tradizionali. Inoltre, non esiste un’industria di capitale di rischio costruita attorno alla cannabis, il che significa che non ci sono grandi somme di denaro depositate dagli investitori in attesa di balzare sulla prossima grande novità.

La scomparsa di SVB potrebbe avere alcuni impatti negativi sull'industria della cannabis, ma è improbabile che la dia fuoco e la bruci. L’economia globale non si è ancora ripresa completamente dall’impatto del coronavirus, rendendo i consumatori nervosi e sensibili a qualsiasi segnale di difficoltà. Tuttavia, la cannabis può crescere nelle crepe e prendere il sopravvento su un campo, ed è improbabile che il collasso di una banca riesca a fermarlo.

Articolo visto su MJBIZ

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