Entanglement gravitazionale migliorato tramite optomeccanica modulata

Entanglement gravitazionale migliorato tramite optomeccanica modulata

Nodo di origine: 2374628

A. Douglas K. Platone1, Dennis Rätzel2,3e Chuanqi Wan

1Istituto di fisica, Università di Rostock, Albert-Einstein-Straße 23, 18059 Rostock, Germania
2ZARM, Università di Brema, Am Fallturm 2, 28359 Brema, Germania
3Istituto di fisica, Humboldt Universität zu Berlin, Newtonstraße 15, 12489 Berlino, Germania

Trovi questo documento interessante o vuoi discuterne? Scrivi o lascia un commento su SciRate.

Astratto

Il ruolo dell’entanglement nel determinare la non-classicità di una data interazione ha acquisito notevole popolarità negli ultimi anni. In particolare, come base per nuove proposte sperimentali per testare la natura quantistica del campo gravitazionale. Qui mostriamo che il tasso di entanglement mediato dalla gravità tra due sistemi optomeccanici altrimenti isolati può essere significativamente aumentato modulando l'accoppiamento optomeccanico. Ciò è più pronunciato per i sistemi a massa ridotta e ad alta frequenza – utili per raggiungere il regime quantistico – e può portare a miglioramenti di diversi ordini di grandezza, nonché ad un ampliamento della finestra di misurazione. Tuttavia, permangono ancora ostacoli significativi. In particolare, troviamo che le modulazioni aumentano gli effetti di decoerenza alla stessa velocità dei miglioramenti dell'entanglement. Ciò si aggiunge alla crescente evidenza che il vincolo sul rumore (che agisce sulla posizione gdl) dipende solo dalla massa delle particelle, dalla separazione e dalla temperatura dell’ambiente e non può essere migliorato da un nuovo controllo quantistico. Infine, si evidenzia la stretta connessione tra l'osservazione delle correlazioni quantistiche ed i limiti di precisione della misura derivati ​​tramite il Cramér-Rao Bound. Una conseguenza immediata è che il sondaggio delle sovrapposizioni del campo gravitazionale pone requisiti simili sulla sensibilità del rivelatore come la verifica dell’entanglement.

Uno dei grandi misteri della fisica moderna è come conciliare la meccanica quantistica con la teoria generale della relatività. L’ipotesi prevalente è che il campo gravitazionale dovrebbe in qualche modo essere quantizzato, sebbene esistano numerosi approcci alternativi e la natura fondamentale della gravità rimanga ancora una questione aperta. Negli ultimi anni, tuttavia, una potenziale via per risolvere questo problema è emersa nel campo dell’informazione quantistica. L’idea è che certi tipi di correlazioni – ad esempio l’entanglement – ​​non possono essere creati tra due sottosistemi distinti se sono consentite solo operazioni locali (quantistiche) e comunicazione classica (LOCC). Ciò suggerisce che il rilevamento dell’entanglement mediato dalla gravità tra due masse su scala macroscopica indicherebbe che l’interazione è quantizzata o che la gravità agisce non localmente nel limite macroscopico.

Si prevede, tuttavia, che un simile esperimento sarà estremamente difficile, poiché il tasso di entanglement dipende dalla massa, dalla separazione e dalla dimensione della sovrapposizione (o, più in generale, dalla varianza) che può essere ottenuta durante l’evoluzione coerente. Quest'ultimo in particolare rappresenta un ostacolo significativo per i sistemi optomeccanici, che sono spesso considerati una delle piattaforme più attraenti per i test di fisica quantistica macroscopica. Questi si basano sulla pressione di radiazione di un campo luminoso per guidare la dinamica di un oscillatore meccanico, la cui varianza dipende da quella del campo e dalla forza dell'accoppiamento optomeccanico. Tuttavia, ottenere un'elevata varianza del numero di fotoni è in genere difficile, quindi l'approccio convenzionale consiste semplicemente nell'aumentare il numero di fotoni in un campo di luce coerente (possibilmente compresso). Ciò non può essere fatto senza limiti, poiché se gli elementi meccanici vengono spinti troppo forte rischiano di scontrarsi. Di conseguenza, i tempi di entanglement previsti sono in genere molto più lunghi anche dei tempi di rumore più ottimistici.

Per affrontare questo problema, mostriamo che se la forza di accoppiamento optomeccanico, $k$, può essere modulata vicino alla risonanza meccanica, allora il tasso di entanglement viene notevolmente aumentato, potenzialmente di diversi ordini di grandezza. Questo perché la pressione di radiazione porta ad una forza sugli elementi meccanici proporzionale all'accoppiamento, e quindi modulare $k$ equivale a pilotare in risonanza l'oscillatore. Poiché la forza è proporzionale anche al numero di fotoni, le fluttuazioni del campo vengono trasmesse alla meccanica, ma ora aumentate dall'aumento dello spostamento. Ciò significa che in condizioni ideali, senza rumore, i sistemi all’avanguardia potrebbero potenzialmente generare un apprezzabile entanglement dell’ordine di secondi.

Sfortunatamente, però, troviamo che anche la decoerenza viene aumentata in misura proporzionale. Ciò si aggiunge a un numero crescente di risultati – su più piattaforme – che suggeriscono l’esistenza di un limite di rumore inevitabile che dipende solo dal termine di interazione e dall’ambiente, ovvero non può essere mitigato dal controllo locale o dalla preparazione degli stati meccanici. In pratica, ciò ha gravi implicazioni per qualsiasi tentativo di sondare la gravità attraverso test di entanglement. Evidenziamo ulteriori difficoltà quantificando i livelli estremi di controllo necessari sulla dinamica, che nell'impostazione optomeccanica non lineare si riflette sia nel grado in cui le frequenze meccaniche di ciascun oscillatore devono corrispondere, sia nella precisione temporale della misurazione. Vincoli simili dovrebbero essere previsti in qualsiasi esperimento in cui l'entanglement viene trasferito dai gradi di libertà meccanici a quelli delle ancilla.

Infine, confrontiamo la nostra analisi con una varietà di metodi di approssimazione, dimostrando che questi sono spesso sufficienti per ottenere un tasso di entanglement accurato. In particolare, caratterizzando la sensibilità della misurazione quando due sistemi optomeccanici sono considerati come una coppia sensore-sorgente, troviamo che il tempo necessario per rilevare le fluttuazioni quantistiche nella sorgente coincide grosso modo con quello richiesto per stabilire un entanglement testimoniabile. Ciò evidenzia la stretta connessione con la metrologia quantistica e sottolinea l’importanza di migliorare le prestazioni dei sensori quando si tenta di accedere al regime di gravità quantistica.

► dati BibTeX

► Riferimenti

, K. Eppley e E. Hannah. “La necessità di quantizzare il campo gravitazionale”. Fondamenti di fisica 7, 51–68 (1977).
https: / / doi.org/ 10.1007 / BF00715241

, A. Peres e DR Terno. “Dinamica ibrida classica-quantistica”. Fis. Rev. A 63, 022101 (2001).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.63.022101

, DR Terno. "Incoerenza della dinamica quantistica-classica e cosa implica". Fondamenti di fisica 36, ​​102–111 (2006).
https: / / doi.org/ 10.1007 / s10701-005-9007-y

, G. Amelino-Camelia, C. Lämmerzahl, F. Mercati e GM Tino. "Vincolare la relazione di dispersione energia-impulso con la sensibilità su scala di Planck utilizzando atomi freddi". Fis. Rev. Lett. 103, 171302 (2009).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.103.171302

, JD Bekenstein. "È fattibile una ricerca da tavolo per segnali su scala Planck?". Fis. Rev. D 86, 124040 (2012).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevD.86.124040

, I. Pikovski, MR Vanner, M. Aspelmeyer, MS Kim e Č. Brukner. "Sondaggio della fisica su scala di Planck con l'ottica quantistica". Natura Fisica 8, 393–397 (2012).
https: / / doi.org/ 10.1038 / nphys2262

, C. Anastopoulos e BL Hu. "Sondare uno stato felino gravitazionale". Gravità classica e quantistica 32, 165022 (2015).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​0264-9381/​32/​16/​165022

, M. Carlesso, A. Bassi, M. Paternostro, and H. Ulbricht. “Verifica del campo gravitazionale generato da una sovrapposizione quantistica”. Nuovo giornale di fisica 21, 093052 (2019).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​ab41c1

, A. Albrecht, A. Retzker e MB Plenio. "Testare la gravità quantistica mediante interferometria di nanodiamanti con centri di azoto vacante". Fis. Rev.A90, 033834 (2014).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.90.033834

, ADK Platone, CN Hughes e MS Kim. “Effetti gravitazionali nella meccanica quantistica”. Fisica contemporanea 57, 477–495 (2016).
https: / / doi.org/ 10.1080 / 00107514.2016.1153290 mila

, S. Bose, A. Mazumdar, GW Morley, H. Ulbricht, M. Toroš, M. Paternostro, AA Geraci, PF Barker, MS Kim e G. Milburn. “Testimone dell’entanglement di spin per la gravità quantistica”. Fis. Rev. Lett. 119, 240401 (2017).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.119.240401

, C. Marletto e V. Vedral. “L’entanglement indotto gravitazionalmente tra due particelle massicce è una prova sufficiente degli effetti quantistici nella gravità”. Fis. Rev. Lett. 119, 240402 (2017).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.119.240402

, C. Wan. "Sovrapposizione quantistica su oscillatore nano-meccanico". Tesi di dottorato. Imperial College di Londra. (2017). URL: https://​/​spiral.imperial.ac.uk/​handle/​10044/​1/​74060.
https://​/​spiral.imperial.ac.uk/​handle/​10044/​1/​74060

, E. Chitambar, D. Leung, L. Mančinska, M. Ozols e A. Winter. “Tutto quello che hai sempre voluto sapere su locc (ma hai avuto paura di chiedere)”. Comunicazioni in fisica matematica 328, 303–326 (2014).
https:/​/​doi.org/​10.1007/​s00220-014-1953-9

, N. Matsumoto, SB Cataño Lopez, M. Sugawara, S. Suzuki, N. Abe, K. Komori, Y. Michimura, Y. Aso e K. Edamatsu. "Dimostrazione del rilevamento dello spostamento di un pendolo su scala mg per misurazioni di gravità su scala mm e mg". Fis. Rev. Lett. 122, 071101 (2019).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.122.071101

, SB Cataño Lopez, JG Santiago-Condori, K. Edamatsu e N. Matsumoto. "Pendolo monolitico su scala $q$ milligrammo per misurazioni di gravità limitata quantistica". Fis. Rev. Lett. 124, 221102 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.124.221102

, M. Rademacher, J. Millen e YL Li. “Rilevamento quantistico con nanoparticelle per la gravimetria: quando più grande è meglio”. Tecnologie ottiche avanzate 9, 227–239 (2020).
https://​/​doi.org/​10.1515/​aot-2020-0019

, C. Montoya, E. Alejandro, W. Eom, D. Grass, N. Clarisse, A. Witherspoon e AA Geraci. "Rilevamento della forza di scansione a distanze micrometriche da una superficie conduttiva con nanosfere in un reticolo ottico". Ottica applicata 61, 3486–3493 (2022).
https://​/​doi.org/​10.1364/​AO.457148

, F. Armata, L. Latmiral, ADK Platone e MS Kim. “Limiti quantistici alla stima della gravità con l’optomeccanica”. Fis. Rev. A 96, 043824 (2017).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.96.043824

, S. Qvarfort, A. Serafini, PF Barker e S. Bose. “Gravimetria attraverso optomeccanica non lineare”. Comunicazioni sulla natura 9, 3690 (2018).
https: / / doi.org/ 10.1038 / s41467-018-06037-z

, S. Qvarfort, ADK Platone, DE Bruschi, F. Schneiter, D. Braun, A. Serafini e D. Rätzel. “Stima ottimale dei campi gravitazionali dipendenti dal tempo con sistemi optomeccanici quantistici”. Fis. Rev. Ricerca 3, 013159 (2021).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevResearch.3.013159

, A. Szorkovszky, AC Doherty, GI Harris e WP Bowen. "Spremitura meccanica tramite amplificazione parametrica e misurazione debole". Lettere di revisione fisica 107, 213603 (2011).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.107.213603

, J. Millen, PZG Fonseca, T. Mavrogordatos, TS Monteiro e PF Barker. "Cavità che raffredda una singola nanosfera levitata carica". Lettere di revisione fisica 114, 123602 (2015).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.114.123602

, PZG Fonseca, EB Aranas, J. Millen, TS Monteiro e PF Barker. "Dinamica non lineare e forte raffreddamento della cavità di nanoparticelle levitate". Lettere di revisione fisica 117, 173602 (2016).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.117.173602

, EB Aranas, PZG Fonseca, PF Barker e TS Monteiro. "Spettroscopia a banda laterale divisa in optomeccanica a modulazione lenta". Nuovo giornale di fisica 18, 113021 (2016).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​18/​11/​113021

, W. Marshall, C. Simon, R. Penrose e D. Bouwmeester. “Verso sovrapposizioni quantistiche di uno specchio”. Fis. Rev. Lett. 91, 130401 (2003).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.91.130401

, D. Kafri, JM Taylor e GJ Milburn. "Un modello di canale classico per la decoerenza gravitazionale". Nuovo giornale di fisica 16, 065020 (2014).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​16/​6/​065020

, H. Miao, D. Martynov, H. Yang e A. Datta. “Correlazioni quantistiche della luce mediata dalla gravità”. Revisione fisica A 101, 063804 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.101.063804

, C. Anastopoulos e BL Hu. “Problemi con le equazioni di Newton-Schrödinger”. Nuovo giornale di fisica 16, 085007 (2014).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​16/​8/​085007

, C. Anastopoulos e BL Hu. "Sovrapposizione quantistica di due stati felini gravitazionali". Gravità classica e quantistica 37, 235012 (2020).
https://​/​doi.org/​10.1088/​1361-6382/​abbe6f

, V. Sudhir, MG Genoni, J. Lee e MS Kim. "Comportamento critico negli oscillatori accoppiati ultrastrong". Fis. Rev. A 86, 012316 (2012).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.86.012316

, T. Krisnanda, GY Tham, M. Paternostro e T. Paterek. “Entanglement quantistico osservabile dovuto alla gravità”. npj Informazioni quantistiche 6, 12 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1038 / s41534-020-0243-y

, S. Qvarfort, A. Serafini, A. Xuereb, D. Braun, D. Rätzel e DE Bruschi. "Evoluzione temporale di sistemi optomeccanici non lineari: interazione tra spremitura meccanica e non gaussianità". Journal of Physics A: Matematico e teorico 53, 075304 (2020).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1751-8121/​ab64d5

, S. Mancini, VI Man'ko e P. Tombesi. “Controllo ponderomotivo della coerenza macroscopica quantistica”. Fis. Rev. A 55, 3042–3050 (1997).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.55.3042

, S. Bose, K. Jacobs e PL Knight. “Preparazione di stati non classici in cavità con specchio mobile”. Fis. Rev. A 56, 4175–4186 (1997).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.56.4175

, O. Gühne e G. Tóth. "Rilevamento dell'intreccio". Rapporti di fisica 474, 1–75 (2009).
https: / / doi.org/ 10.1016 / j.physrep.2009.02.004

, E. Shchukin e W. Vogel. “Criteri di inseparabilità per stati quantistici bipartiti continui”. Fis. Rev. Lett. 95, 230502 (2005).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.95.230502

, EV Shchukin e W. Vogel. “Momenti non classici e loro misurazione”. Fis. Rev.A72, 043808 (2005).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.72.043808

, MT Naseem, A. Xuereb e Ö. E. Müstecaplioğlu. "Coerenza termodinamica dell'equazione principale optomeccanica". Revisione fisica A 98, 052123 (2018).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.98.052123

, A. Matsumura e K. Yamamoto. “Entanglement indotto dalla gravità nei sistemi optomeccanici”. Fis. Rev. D 102, 106021 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevD.102.106021

, WH Zurek. “Decoerenza, einselezione e origini quantistiche del classico”. Rev. Mod. Fis. 75, 715–775 (2003).
https: / / doi.org/ 10.1103 / RevModPhys.75.715

, UN. Rivas, ADK Platone, SF Huelga e MB Plenio. "Equazioni principali markoviane: uno studio critico". Nuovo giornale di fisica 12, 113032 (2010).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​12/​11/​113032

, SL Adler, A. Bassi, and E. Ippoliti. "Verso sovrapposizioni quantistiche di uno specchio: un'analisi esatta di sistemi aperti - dettagli di calcolo". Journal of Physics A: Mathematical and General 38, 2715–2727 (2005).
https:/​/​doi.org/​10.1088/​0305-4470/​38/​12/​013

, HBG Casimiro e D. Polder. "L'influenza del ritardo sulle forze di London-van der Waals". Revisione fisica 73, 360 (1948).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRev.73.360

, P. Rodriguez-Lopez. “Energia ed entropia di Casimir nella geometria sfera-sfera”. Fis. Rev. B 84, 075431 (2011).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevB.84.075431

, J. Chiaverini, SJ Smullin, AA Geraci, DM Weld e A. Kapitulnik. “Nuovi vincoli sperimentali sulle forze non newtoniane inferiori a 100 $mu$ m”. Lettere di revisione fisica 90, 151101 (2003).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.90.151101

, TW van de Kamp, RJ Marshman, S. Bose e A. Mazumdar. “Testimonianza della gravità quantistica tramite entanglement di masse: screening di Casimir”. Revisione fisica A 102, 062807 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.102.062807

, Legge CK. "Interazione tra uno specchio mobile e pressione di radiazione: una formulazione hamiltoniana". Revisione fisica A 51, 2537–2541 (1995).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.51.2537

, O. Romero-Isart, AC Pflanzer, ML Juan, R. Quidant, N. Kiesel, M. Aspelmeyer e JI Cirac. “Dielettrici a levitazione ottica nel regime quantistico: teoria e protocolli”. Revisione fisica A 83, 013803 (2011).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.83.013803

, A. Serafini. "Variabili continue quantistiche: una introduzione ai metodi teorici". Stampa CRC. (2017).
https: / / doi.org/ 10.1201 / 9781315118727 mila

, J. Millen, TS Monteiro, R. Pettit e AN Vamivakas. “Optomeccanica con particelle levitate”. Rapporti sui progressi in fisica 83, 026401 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1088 / 1361-6633 / ab6100

, DE Bruschi. "Evoluzione temporale di due oscillatori armonici con interazioni cross-kerr". Giornale di fisica matematica 61, 032102 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1063 / 1.5121397 mila

, CM DeWitt e D. Rickles. "Il ruolo della gravitazione in fisica: rapporto dalla conferenza di Chapel Hill del 1957". Volume 5. epub. (2011).

, F. Schneiter, S. Qvarfort, A. Serafini, A. Xuereb, D. Braun, D. Rätzel e DE Bruschi. “Stima ottimale con sistemi optomeccanici quantistici in regime non lineare”. Fis. Rev. A 101, 033834 (2020).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.101.033834

, Muri DF. “Stati di luce compressi”. Natura 306, 141–146 (1983).
https: / / doi.org/ 10.1038 / 306141a0

, S. Ast, M. Mehmet e R. Schnabel. "L'elevata larghezza di banda ha spremuto la luce a 1550 nm da una cavità monolitica compatta in ppktp". Optare. Espresso 21, 13572–13579 (2013).
https: / / doi.org/ 10.1364 / OE.21.013572

, JZ Bernád, L. Diósi e T. Geszti. “Ricerca di sovrapposizioni quantistiche di uno specchio: temperature alte e moderatamente basse”. Lettere di revisione fisica 97, 250404 (2006).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.97.250404

, S. Rijavec, M. Carlesso, A. Bassi, V. Vedral, and C. Marletto. "Effetti di decoerenza nei test di gravità non classici". Nuovo giornale di fisica 23, 043040 (2021).
https://​/​doi.org/​10.1088/​1367-2630/​abf3eb

, S. Gröblacher, A. Trubarov, N. Prigge, GD Cole, M. Aspelmeyer e J. Eisert. “Osservazione del moto browniano micromeccanico non markoviano”. Comunicazioni sulla natura 6, 7606 (2015).
https: / / doi.org/ 10.1038 / ncomms8606

, M. Ludwig, K. Hammerer e F. Marquardt. "Entanglement di oscillatori meccanici accoppiati ad un ambiente di non equilibrio". Fis. Rev. A 82, 012333 (2010).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevA.82.012333

, A. Datta e H. Miao. "Segni della natura quantistica della gravità nel movimento differenziale di due masse". Scienza e tecnologia quantistica 6, 045014 (2021).
https://​/​doi.org/​10.1088/​2058-9565/​ac1adf

, B. Dakić, V. Vedral e Č. Brukner. “Condizione necessaria e sufficiente per una discordia quantistica diversa da zero”. Lettere di revisione fisica 105, 190502 (2010).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.105.190502

, AO Caldeira e AJ Leggett. “Il tunneling quantistico in un sistema dissipativo”. Annali di fisica 149, 374–456 (1983).
https:/​/​doi.org/​10.1016/​0003-4916(83)90202-6

, BL Hu, JP Paz e Y. Zhang. "Movimento browniano quantistico in un ambiente generale: equazione principale esatta con dissipazione non locale e rumore colorato". Fis. Rev. D 45, 2843–2861 (1992).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevD.45.2843

, MB Plenio. “Negatività logaritmica: un completo entanglement monotono che non è convesso”. Fis. Rev. Lett. 95, 090503 (2005).
https: / / doi.org/ 10.1103 / PhysRevLett.95.090503

Citato da

[1] Daisuke Miki, Nobuyuki Matsumoto, Akira Matsumura, Tomoya Shichijo, Yuuki Sugiyama, Kazuhiro Yamamoto e Naoki Yamamoto, "Generazione di entanglement quantistico tra oggetti macroscopici con misurazione continua e controllo del feedback", Revisione fisica A 107 3, 032410 (2023).

[2] Richard Howl, Nathan Cooper e Lucia Hackermüller, "Entanglement indotto dalla gravità negli atomi freddi", arXiv: 2304.00734, (2023).

Le citazioni sopra sono di ANNUNCI SAO / NASA (ultimo aggiornamento riuscito 2023-11-09 03:08:59). L'elenco potrebbe essere incompleto poiché non tutti gli editori forniscono dati di citazione adeguati e completi.

On Il servizio citato da Crossref non sono stati trovati dati su citazioni (ultimo tentativo 2023-11-09 03:08:57).

Timestamp:

Di più da Diario quantistico