Sondaggio di Google: come si sentono effettivamente gli acquirenti riguardo all'e-commerce abilitato per AR

Nodo di origine: 807771

Le pubblicazioni tecnologiche ti hanno mostrato tantissime esperienze AR da parte dei principali marchi di vendita al dettaglio, distributori e produttori. Ma le persone li usano? Come si sente effettivamente la persona media riguardo a queste esperienze? Google ha fatto i conti sull’e-commerce.

Vedi anche:  Come incorporare agevolmente l'AR nella tua strategia di e-commerce

Un rapporto recentemente pubblicato da Google compila e contestualizza i risultati di sei sondaggi condotti tramite Ipsos su come le persone effettivamente visualizzano e interagiscono con l’e-commerce abilitato alla realtà aumentata. I risultati non sono necessariamente sorprendenti, ma ciò li rende ancora più importanti.

Metodi, tempistiche e aspetti salienti del rapporto

Il rapporto, intitolato "Il filtro dello shopping: gli esperti di marketing utilizzano la realtà aumentata per reinventare il negozio digitale”, raccoglie i risultati di sei sondaggi condotti da Google Shopping Technology e Ipsos nel settembre del 2020.

Sondaggio di Google: come si sentono effettivamente gli acquirenti riguardo all'e-commerce abilitato per AR
Fonte: sondaggio Google "The Shopping Filter: gli esperti di marketing utilizzano la realtà aumentata per reinventare il negozio digitale"

I sondaggi ponevano domande sull'atteggiamento del pubblico nei confronti dell'uso degli smartphone e dell'e-commerce in generale, nonché domande specificamente legate all'AR. Il rapporto riconosce che le risposte potrebbero essere state modellate dalla pandemia, ma lo sottolinea anche è improbabile che le tendenze si invertano quando le restrizioni sul distanziamento sociale verranno revocate.

“Da quando è iniziata la pandemia, la vita quotidiana di molti di noi si è spostata a casa”, legge il rapporto. “Per compensare la perdita di traffico, i marchi stanno creando esperienze coinvolgenti che avvicinano il negozio all’acquirente”.

Naturalmente, il rapporto menziona espressamente Google Lens. L'applicazione consente agli utenti di identificare elementi nel mondo reale attraverso la fotocamera del telefono e quindi utilizzare quegli elementi isolati come termini di ricerca di Google.

“La tecnologia di ricerca visiva rende il mondo immediatamente acquistabile. Le persone sono già disposte a utilizzare la fotocamera del proprio telefono per effettuare ricerche e fare acquisti," legge il rapporto. "Con Google Lens, possono acquistare ciò che vedono, imparando di più sugli articoli in tempo reale, dall'identificazione di un marchio alla localizzazione di un affare."

Infine, il rapporto ha delineato due “punti chiave” per le aziende: “Pianificare in anticipo” investendo in risorse 3D e “Essere presenti” assicurandosi che il loro inventario sia ben rappresentato sulle piattaforme di e-commerce.

Come i rivenditori si avvicinano all'AR

Alcuni dei casi d'uso delineati nel rapporto sono specificamente correlati alle aziende che intensificano il loro gioco di e-commerce per compensare la diminuzione dell'interazione di persona. Questi erano i casi dei franchise cinematografici utilizzare l'AR per aumentare il coinvolgimento mentre i cinema sono chiusi e i rivenditori automobilistici si spostano verso “showroom virtuali” mentre i concessionari vedono un traffico ridotto.

Shopify Sondaggio Google AR sull'e-commerce
Fonte: sondaggio Google "The Shopping Filter: gli esperti di marketing utilizzano la realtà aumentata per reinventare il negozio digitale"

Tuttavia, l’e-commerce non è stato inventato durante il lockdown e non è (necessariamente o in tutti i casi) destinato a sostituire lo shopping di persona. Secondo il rapporto, Shopify, un fornitore di e-commerce fondato quasi 15 anni fa, ha registrato tassi di conversione più alti del 94% sui prodotti pubblicizzati con contenuti AR o VR.

Come i consumatori si avvicinano all'e-commerce

Gran parte del rapporto descrive dettagliatamente l'atteggiamento dei consumatori nei confronti dell'e-commerce attraverso gli smartphone in generale e attraverso le soluzioni AR abilitate per smartphone in particolare. Secondo il rapporto, oltre il 90% degli americani “attualmente utilizza o prenderebbe in considerazione l’utilizzo dell’AR per fare acquisti” e di coloro che già utilizzano l’AR per lo shopping il 98% ha riferito di trovarlo utile.

Il 90% degli americani utilizza o utilizzerebbe l'AR per fare acquisti nell'e-commerce dei sondaggi di Google
Fonte: sondaggio Google "The Shopping Filter: gli esperti di marketing utilizzano la realtà aumentata per reinventare il negozio digitale"

Inoltre, molti utenti di smartphone si aspettano che i marchi di vendita al dettaglio supportino l’AR. Secondo il rapporto, il 43% degli intervistati che utilizzano uno smartphone per fare acquisti si aspetta che i marchi di bellezza incorporino l’AR. Il numero era leggermente più alto per marchi automobilistici.

Il futuro della “ricerca visiva”

Forse la linea più sorprendente del rapporto non era il risultato di un sondaggio o una statistica. La conclusione del rapporto afferma che la ricerca visiva “diventerà un pilastro della SEO nei prossimi anni”.

L'ottimizzazione per i motori di ricerca, le regole su quali risultati di ricerca provengono da quali termini di ricerca, vengono impostate individualmente dai motori di ricerca. Essendo il più grande motore di ricerca in un'area probabilmente definita dai motori di ricerca, la sensazione di Google secondo cui il modo in cui utilizziamo i motori di ricerca potrebbe cambiare drasticamente “nei prossimi anni” dovrebbe farci riflettere.

Non è chiaro se questa affermazione sia una previsione degli autori o un'indicazione di un cambiamento di politica previsto da parte di Google. In ogni caso, è una dichiarazione enorme.

Fonte: https://arpost.co/2021/03/04/google-shoppers-feel-ar-enabled-e-commerce/

Timestamp:

Di più da Post AR