Come le fintech affrontano le preoccupazioni sociali per raggiungere le comunità senza banche (Yahya Mohamed Mao)

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While today’s world is becoming increasingly cashless, it is hard to imagine living without a bank account. Banking is considered a safe and stable way to manage its finances. Alternative financial services are interpreted as exploitative and risky. As policymakers continue to emphasize the role of financial institutions in the poverty reduction, it is important to ask why people are shunning banks in favor of riskier, less convenient alternatives. One problem is that the banking system was not designed for low- and middle-class households. Charges are levied to combat overdraft fees, debit card fees, ATM withdrawal fees, transfer fees and other charges. These fees, which occur in every corner of the banking system, are a significant burden and barrier to entry for low- and middle-income people. To make matters worse, these fees are hard to avoid.

È finita per le banche tradizionali? | Docbyte

Innovazione e inclusione finanziaria

Il settore dei servizi finanziari ha una ricca storia di innovazione, dalle carte di credito all’Internet banking, ma il fintech è spesso associato a nuove start-up. Un risentimento generale nei confronti delle società finanziarie tradizionali per la loro incapacità di adattarsi alle nuove esigenze dei clienti ha, in parte, facilitato l’emergere del settore fintech.

L’innovazione fintech si concentra sulla separazione dei servizi bancari e sul miglioramento del front-end per i clienti al dettaglio attraverso un migliore servizio clienti, branding e prezzi.
L’innovazione è guidata da frontend specializzati in offerte che migliorano gli aspetti dei servizi finanziari incentrati sul cliente. Fintech startups provide a concept of “unbundling” banks that offer only one type of product or service and focus on doing just that. Organisations such as the World Bank, the G20 and the European Bank for Reconstruction and Development are taking a broad range of initiatives to enable people to make a more effective use of financial services. At the same time, payment and telecommunications companies such as Visa, Mastercard and Vodafone are bringing new financial services and opportunities to developing countries.

Jelle Swaan (@JelleSwaan) | Twitter

Superare le barriere all’accesso bancario tradizionale e colmare il divario nell’inclusione finanziaria

Uno degli aspetti più evidenti e meno discussi sull’inclusione finanziaria oggi è il numero di persone che non hanno accesso alle banche o a servizi simili. I progressi nel fintech possono contribuire a facilitare l’accesso al settore bancario per le comunità svantaggiate. Le tendenze fintech, come i sistemi di pagamento digitali e la microfinanza, possono aiutare a superare le barriere all’accesso bancario tradizionale e a colmare il divario nell’inclusione finanziaria. Di conseguenza, migliaia di persone possono essere portate nel sistema bancario fornendo un accesso facile e sicuro a bonifici, conti di risparmio e servizi di pagamento mobile. I conti bancari di base rappresentano un primo passo verso una maggiore inclusione e possono fungere da porta d’accesso ad altri servizi finanziari come il credito e le assicurazioni per avviare e far crescere imprese, investire nell’istruzione e nella sanità e gestire il rischio.

Sebbene l’apertura di un conto bancario per le persone di tutto il mondo sia un rituale di transizione, una parte significativa della popolazione mondiale non possiede ancora un conto bancario e non utilizza le banche per una parte significativa delle proprie esigenze finanziarie. Le persone che non hanno un conto bancario o sono sottofinanziate tendono a utilizzare forme alternative di servizi finanziari per soddisfare le loro esigenze monetarie, come assegni e bancomat, prestiti con anticipo sullo stipendio e vaglia postali. I servizi finanziari alternativi tendono ad offrire servizi simili a quelli delle banche tradizionali, ma ad un prezzo più elevato. Possono offrire vantaggi ai clienti che non hanno un conto bancario, come un accesso più conveniente al proprio conto, ma sono spesso più costosi rispetto ai conti comparabili offerti dalle banche.

Le persone sottofinanziate non sfruttano appieno i servizi finanziari tradizionali, comprese le banche. Si riferisce invece agli adulti che non utilizzano i servizi finanziari tradizionali o non hanno accesso ad essi. Queste persone non sfruttano appieno questi servizi, spesso nemmeno le banche, e ricorrono ad alternative come prestiti con anticipo sullo stipendio, servizi di incasso di assegni, carte di debito prepagate, ecc. Secondo un sondaggio FDIC del 2017, il 52% delle famiglie statunitensi senza un conto bancario diceva che non avevano abbastanza soldi per gestire un conto. Due miliardi di adulti nel mondo non hanno accesso a conti bancari, ma due terzi di loro possiedono un cellulare!  A third of adult (1.7 billion people) are without a bank account and more than half of people without a bank account – including women, people in poor households and rural areas – are unemployed.

The Federal Reserve recently found that half of US adults are unable to cover $400 in emergency spending without borrowing – a alarming statistic and speaks to the economic uncertainty that is an everyday reality for many. These regional imbalances can be attributed to the greater need for basic financial services in the underdeveloped world.
Fornire un accesso facile e sicuro a bonifici, conti di risparmio e servizi di pagamento mobile può fare una grande differenza in molti paesi sottosviluppati. Nei paesi con istituzioni finanziarie sviluppate, l’apertura di un conto bancario comporta ostacoli come l’identificazione formale, i depositi minimi e l’accesso a Internet e alle filiali bancarie locali.

In the United States, for example, there are 14 million people who have no bank account and 50 million who are underfunded. In some cases, people leave behind few data crumbs that can give clues as to who they are, why they are “bankrupt” or “undervalued,” or have no credit history. In other cases, consumers leave a trail, but this trail is not accessible to the companies and agencies that need it to verify the creditworthiness of a credit card, mobile phone plan, or home.

Affrontare le preoccupazioni sociali

Le aziende fintech impegnate nel cambiamento sociale non solo forniscono un servizio clienti eccezionale ai propri utenti, ma stanno anche studiando come migliorare la vita di migliaia di persone in tutto il mondo. L’industria fintech ha fatto del miglioramento e della democratizzazione della salute finanziaria dei consumatori un obiettivo chiave, ma per raggiungere questo obiettivo deve imparare di più sui propri clienti e su come spendono i loro soldi. Altrimenti si creerebbe un grande divario nella conoscenza delle società di servizi finanziari e tale divario non farà altro che ampliarsi quando un cliente appartiene a una o più minoranze o gruppi svantaggiati. 

Per raggiungere con successo l’inclusione finanziaria, è essenziale che i paesi dimostrino un forte impegno politico e un forte coordinamento tra i pertinenti attori pubblici e privati ​​al fine di creare il quadro per politiche di vasta portata che promuovano l’accesso responsabile ai finanziamenti, la capacità finanziaria, meccanismi innovativi di distribuzione dei prodotti e dati di alta qualità per influenzare il processo decisionale.

Ulteriori letture

Fonte: https://www.finextra.com/blogposting/20987/how-fintechs-tackle-social-concerns-to-reach-unbanked-communities?utm_medium=rssfinextra&utm_source=finextrablogs

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