James Packer accetta l'accordo per mantenere la sua grande partecipazione in Crown Resorts Limited

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Seguono mesi di trattative e uomo d'affari miliardario James Packer (nella foto) avrebbe concordato un accordo che gli consentirà di mantenere la sua partecipazione pari a circa il 37% nella assediata Australiano operatore di casinò Corona Resort Limited.

Secondo un rapporto di giovedì da Il Sydney Morning Herald quotidiano, l'accordo stipulato con la New South Wales Independent Liquor and Gaming Authority è destinato a consentire al veicolo Consolidated Press Holdings Proprietary Limited (CPHPL) del 53enne di rimanere il maggiore azionista individuale di Crown Resorts Limited. La fonte ha spiegato che ciò avviene nonostante le accuse scoperte attraverso una recente indagine che Packer avrebbe potenzialmente esercitato indebita influenza sulle operazioni quotidiane dell'azienda dietro il gioco d'azzardo Crown Melbourne ed Crown Perth proprietà.

Ingiunzione importante:

In cambio del permesso di mantenere il suo interesse per Corona Resort Limited e il giornale ha riferito che Packer lo sarà adesso vietato esercitare il proprio voto legato a tale posta salvo quando possa riguardare questioni relative a future proposte di acquisizione. Il colosso americano degli hedge fund Il gruppo Blackstone Incorporated ha presumibilmente ha già presentato una proposta d'acquisto condizionata valore nella regione di $6.2 miliardi anche se il consiglio di amministrazione dell'operatore del casinò deve ancora dare al corteggiatore il permesso ufficiale di condurre qualsiasi forma di due diligence.

Tumulto d'attualità:

Il giornale ha riferito che l'accordo è stato elaborato dopo un'indagine speciale condotta dall'ex giudice della Corte Suprema del New South Wales Patrizia Bergin ha stabilito che la società di casinò con sede a Melbourne lo era inidoneo a detenere una licenza di gioco d'azzardo per la sua nuova Corona Sydney sviluppo. Questo verdetto schiacciante ha portato a una serie di dimissioni presso Crown Resorts Limited, compresi quelli provenienti da amministratori non esecutivi Guy Jalland, Giovanni Poynton ed Michele Johnson, che presumibilmente era stato comprensivo nei confronti CPHPL.

Ricerca di recupero:

Tuttavia, la Liquore indipendente del Nuovo Galles del Sud e Autorità per il gioco d'azzardo secondo quanto riferito, ha successivamente rivelato che l'operatore del casinò sarebbe potenzialmente in grado di revocare la decisione relativa $1.5 miliardi Sydney proprietà se concordato per attuare una serie di riforme Compreso modifiche alla sua alta dirigenza ed miglioramenti alle proprie procedure antiriciclaggio. L'indagine ufficiale di Bergin a un certo punto aveva addirittura raccomandato di escludere Packer o qualsiasi delle sue entità detenere una quota superiore al 9.99%. in Crown Resorts Limited, il che avrebbe potuto rivelarsi costoso data la natura depressa della situazione il prezzo corrente delle azioni dell’impresa.

Impostazioni supplementari:

Nel dettaglio della questione e Il guardiano Secondo quanto riferito, il giornale ha spiegato che la Independent Liquor and Gaming Authority del New South Wales ha rivelato ieri che Packer, attraverso la sua impresa CPHPL, ha ora acconsentito a "una serie di impegni riguardanti Crown Resorts Limited e i suoi associati'. L'autorità di regolamentazione avrebbe affermato che questi includevano anche la garanzia che l'investitore lo avrebbe fatto annullare qualsiasi accordo di condivisione delle informazioni potrebbe valere per la società del casinò, non cercare di modificare materialmente la sua costituzione, astenersi dal parlare con i suoi alti dirigenti'altro che attraverso forum pubblici' ed evitare di fare nomine nel consiglio almeno fino all'ottobre del 2024.

Fonte: https://news.worldcasinodirectory.com/james-packer-agrees-deal-to-retain-his-large-stake-in-crown-resorts-limited-93550

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