L'autorità di vigilanza coreana vieta gli scambi di criptovalute che non soddisfano i nuovi e rigorosi standard normativi

L'autorità di vigilanza coreana vieta gli scambi di criptovalute che non soddisfano i nuovi e rigorosi standard normativi

Nodo di origine: 2478102

Secondo le autorità locali, la Korea Financial Intelligence Unit (KoFIU) ha annunciato un ampio piano per migliorare la supervisione del settore delle criptovalute, che prevede l'espulsione degli exchange di criptovalute che non soddisfano rigorosi standard operativi. i media a febbraio 12.

L'iniziativa fa parte dell'impegno della Corea del Sud per rafforzare la supervisione finanziaria e la protezione dei consumatori nel settore degli asset digitali in rapida evoluzione.

Controllo rafforzato

Le nuove misure fanno parte della strategia globale di KoFIU per il 2024, sviluppata dopo ampie consultazioni con le parti interessate del settore e i consulenti politici.

L'annuncio arriva mentre l'agenzia si prepara a supervisionare il rinnovo delle registrazioni per gli scambi di criptovalute, un processo avviato in seguito all'istituzione di un quadro di registrazione ufficiale nell'autunno del 2021.

A partire dal 2024, la KoFIU intensificherà il controllo e l'ispezione degli scambi di criptovalute, prendendo di mira quelli ritenuti non idonei a causa dell'inadeguata conformità ai requisiti normativi.

La repressione mira a eliminare dal mercato le entità che pongono rischi agli investitori e all’integrità del sistema finanziario. L'organismo di regolamentazione ha inoltre reso noti i piani per contrastare l'ingresso di operatori commerciali virtuali non idonei ampliando i criteri per l'ingresso nel mercato.

Ciò include un nuovo approccio per sospendere preventivamente le attività commerciali sospettate di essere collegate a crimini finanziari, anche prima che inizino le indagini formali. Il sistema è in linea con le pratiche raccomandate dalla Financial Action Task Force (FATF).

Il controllo normativo intensificato è in previsione del prossimo legge sulla tutela dei consumatori dei beni virtuali, che entrerà in vigore nel luglio 2024. Questa legislazione storica mira a fornire un ambiente commerciale più sicuro e trasparente per gli utenti di criptovalute in Corea del Sud.

Rinnovo della licenza

Scambi crittografici in Corea del Sud, riconosciute dal governo tre anni fa, dovrebbero rinnovare le loro licenze nella seconda metà dell'anno.

La KoFIU ha affermato che condurrà valutazioni rigorose nei prossimi mesi per valutare la conformità degli scambi alle direttive antiriciclaggio, la loro solidità operativa nella gestione delle transazioni in won coreano e i loro protocolli di protezione dei consumatori.

Il commissario della KoFIU Rhee Yun-su ha sottolineato l'importanza di queste misure nel garantire la sana crescita del mercato delle criptovalute, affermando:

"Mentre ci prepariamo per l'entrata in vigore del Virtual Asset Consumer Protection Act e affrontiamo un numero significativo di registrazioni di rinnovo, è fondamentale promuovere miglioramenti istituzionali per mantenere un settore delle criptovalute solido e sicuro."

La posizione proattiva della Corea del Sud sulla regolamentazione delle criptovalute riflette una tendenza globale più ampia verso l'istituzione di una criptovaluta quadri giuridici chiari per le risorse digitali. Stabilendo standard elevati per le operazioni di cambio e la protezione dei consumatori, il Paese si posiziona come leader nella gestione delle complessità associate all’economia digitale.

Si prevede che la revisione normativa migliorerà la stabilità del mercato, proteggerà gli investitori e scoraggiare i crimini finanziari nel settore delle criptovalute, affermando ulteriormente la Corea del Sud come attore fondamentale nella finanza digitale globale.

Timestamp:

Di più da CryptoSlate