L'OAK-D è una fotocamera con rilevamento della profondità a colori open-source con funzionalità AI integrate, e ora c'è una campagna di crowdfunding per una versione più nuova e più leggera chiamata OAK-D Lite. Il nuovo modello fa tutto ciò che poteva fare il precedente, combinando la visione artificiale con il rilevamento della profondità stereo e la capacità di eseguire attività di elaborazione delle immagini altamente complesse tutte a bordo, liberando l'host da qualsiasi sovraccarico coinvolto.
La fotocamera OAK-D Lite è in realtà più elementi insieme in un unico pacchetto: una fotocamera 4K a colori, due fotocamere in scala di grigi per il rilevamento stereo della profondità e l'elaborazione di visione artificiale AI integrata con il processore Movidius Myriad X di Intel. Legare tutto insieme è una piattaforma software open source chiamata ProfonditàAI che racchiude le funzioni e le capacità della fotocamera in un insieme unificato.
L'obiettivo è fornire ai sistemi embedded l'accesso a una percezione visiva simile a quella umana in tempo reale, il che significa essenzialmente rilevare le cose e identificare dove si trovano nello spazio fisico. Lo fa con una combinazione di funzioni di visione artificiale tradizionali (come il rilevamento dei bordi e la correzione della prospettiva), il rilevamento della profondità e la capacità di collegare modelli di rete neurale convoluzionale (CNN) pre-addestrati per attività complesse come la classificazione di oggetti, la stima della posa o monitoraggio della mano in tempo reale.
Allora come si usa? In pratica, OAK-D Lite è un dispositivo USB progettato per essere collegato a un host (che esegue qualsiasi sistema operativo) e il team ha lavorato molto per renderlo il più semplice possibile. Con l'aiuto di un'applicazione scaricabile, l'hardware può essere installato e funzionante con esempi in circa mezzo minuto. È possibile integrare il dispositivo in altri progetti o prodotti in Python con l'aiuto di DepthAI SDK, che fornisce funzionalità con codifica e configurazione minime (e per gli utenti più avanzati, c'è anche un API completa per accessi di basso livello). Poiché l'elaborazione della visione viene eseguita interamente a bordo, anche un Raspberry Pi Zero può essere utilizzato efficacemente come host.
C'è un'altra cosa che migliora la situazione di facilità d'uso, ed è il fatto che il supporto per OAK-D Lite (così come per il precedente OAK-D) è stato aggiunto a una suite di software chiamata Piattaforma del bordo corticale (CEP). CEP è un sistema di codifica visiva basato su blocchi che viene eseguito su un Raspberry Pi ed è rivolto a chiunque desideri prototipare rapidamente con strumenti di intelligenza artificiale in un'interfaccia principalmente visiva, fornendo un altro modo per incollare un progetto insieme.
All'inizio di quest'anno abbiamo visto l'OAK-D utilizzato in un sistema per identificare visivamente le erbe infestanti e stimare la biomassa in agricoltura, ed è emozionante vedere un nuovo modello essere rilasciato. Se sei interessato, l'OAK-D Lite è disponibile con un notevole sconto durante la campagna Kickstarter.
Fonte: https://hackaday.com/2021/10/15/oak-d-depth-sensing-ai-camera-gets-smaller-and-lighter/
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