Ritiri del petrolio, occhi d'oro sull'inflazione USA

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Il petrolio scivola mentre la domanda di carburante delude

I prezzi del petrolio stanno scendendo in quanto l’inizio della stagione di guida estiva negli Stati Uniti non è stato all’altezza delle aspettative. I dati EIA sulle scorte negli Stati Uniti, il più grande consumatore di petrolio al mondo, hanno rivelato una domanda di carburante più debole del previsto all'inizio del periodo estivo.

Le scorte di petrolio sono diminuite per l’undicesima settimana consecutiva, il che è un segnale incoraggiante. Tuttavia, le scorte di carburante sono aumentate notevolmente a causa della debole domanda dei consumatori.

Il mercato petrolifero spera in una forte stagione di guida negli Stati Uniti per rilanciare la domanda. Finora i dati suggeriscono il contrario. Ciononostante, i livelli di traffico sono in aumento e il programma di vaccinazione prosegue a ritmo sostenuto, il che fa ben sperare per le prospettive.

Il trend rialzista del petrolio rimane intatto, ma i dati sono serviti a tenere a freno i rialzisti e a ricordarci che la strada verso la ripresa non è lineare.

L'indice dei prezzi al consumo punta d'oro per la prossima mossa

I prezzi dell'oro stanno scendendo per la terza sessione consecutiva dopo aver superato brevemente i 1900 USD all'inizio della settimana. Il metallo prezioso viene scambiato intorno ai minimi settimanali mentre si fa strada il nervosismo in vista della decisione sui tassi della BCE e dei dati sull'IPC statunitense. Questi eventi chiave faranno luce sul ritmo della ripresa economica globale e sulla posizione delle banche centrali nei confronti degli stimoli.

Un aumento più forte del previsto dell’indice dei prezzi al consumo potrebbe aumentare le scommesse su una riduzione anticipata del sostegno da parte della Fed, il che potrebbe essere negativo per l’oro non redditizio.

Tutti gli occhi sono ora puntati sulla BCE. Non si prevede che la banca centrale intervenga sui tassi di interesse e il PEPP dovrebbe rimanere a 1.85 trilioni di euro.

Solo due settimane fa, la presidente della BCE Christine Lagarde aveva affermato che era troppo presto per parlare di riduzione del sostegno. I mercati saranno ansiosi di vedere segnali che indichino che la BCE sia disposta a mantenere aperti i rubinetti degli stimoli.

Tecnicamente il quadro per l’oro è ribassista. Dopo aver violato il supporto a 1880 dollari, i venditori potrebbero cercare di puntare a 1856 dollari, il minimo del 4 giugno.

Questo articolo è solo a scopo informativo generale. Non è un consiglio di investimento o una soluzione per acquistare o vendere titoli. Le opinioni sono gli autori; non necessariamente quello di OANDA Corporation o delle sue affiliate, sussidiarie, funzionari o direttori. Il trading con leva è ad alto rischio e non adatto a tutti. Potresti perdere tutti i tuoi fondi depositati.

Sophie Griffith

Sophie Griffiths è un'analista di mercato di OANDA, specializzata nel Regno Unito e in Europa. Con quasi 15 anni di esperienza, porta con sé una profonda conoscenza dei mercati finanziari, fornendo analisi fondamentali tempestive e pertinenti su un'ampia gamma di asset class.
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Fonte: https://www.marketpulse.com/20210610/oil-retreats-gold-eyes-us-inflation/

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