Il commissario della SEC delinea i rischi e le opportunità della DeFi

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Che si tratti di notizie, social media, intrattenimento popolare e sempre più nei portafogli delle persone, le criptovalute fanno ormai parte del linguaggio comune.[1]

Ma ciò che quel termine in realtà comprende è ampio e amorfo e include di tutto, dai token, ai token non fungibili, dai Dex alla finanza decentralizzata o DeFI. Per quei lettori che non hanno già familiarità con la DeFi, non sorprende che anche le definizioni varino. In generale, tuttavia, si tratta di uno sforzo per replicare le funzioni dei nostri sistemi finanziari tradizionali attraverso l'uso di contratti intelligenti basati su blockchain che sono componibili, interoperabili e open source.[2] Gran parte dell'attività DeFi si svolge sulla blockchain di Ethereum, ma qualsiasi blockchain che supporti determinati tipi di scripting o codifica può essere utilizzata per sviluppare applicazioni e piattaforme DeFi.

La DeFi presenta una serie di opportunità. Tuttavia, pone anche rischi e sfide importanti per le autorità di regolamentazione, gli investitori e i mercati finanziari. Mentre il potenziale di profitto attira l’attenzione, a volte in modo schiacciante, c’è anche confusione, spesso significativa, riguardo ad aspetti importanti di questo mercato emergente. Domande sui social media come “chi negli Stati Uniti regola il mercato DeFi?” e “Perché i regolatori sono coinvolti?” abbondare. Queste sono domande cruciali e le risposte sono importanti sia per gli avvocati che per i non avvocati. Questo articolo tenta di fornire un breve quadro generale sull'attuale panorama normativo per la DeFi, sul ruolo della Securities and Exchange Commission ("SEC") degli Stati Uniti, ed evidenzia due importanti ostacoli che la comunità dovrebbe affrontare.[3]
I. Molti investimenti condividono attributi importanti

Molte offerte e prodotti DeFi somigliano molto a prodotti e funzioni del mercato finanziario tradizionale.[4] Esistono applicazioni decentralizzate, o dApp, che funzionano su blockchain, che consentono alle persone di ottenere un bene o un prestito dietro presentazione di garanzie, proprio come i tradizionali prestiti garantiti.[5] Altri offrono la possibilità di depositare una risorsa digitale e ricevere un rendimento. Entrambi i tipi di prodotti offrono rendimenti, alcuni direttamente e altri indirettamente consentendo l’utilizzo di asset presi in prestito per altre opportunità di investimento DeFi. Inoltre, esistono strumenti basati sul web che aiutano gli utenti a identificare o investire negli strumenti e nelle sedi DeFi con il rendimento più elevato.[6] Altre applicazioni consentono agli utenti di guadagnare commissioni in cambio della fornitura di liquidità o del market making.[7] Esistono anche token codificati per tracciare i prezzi della negoziazione di titoli sulle borse valori nazionali statunitensi registrate, e quindi possono essere scambiati e utilizzati in una varietà di altre applicazioni DeFi. Quindi, anche se la tecnologia sottostante a volte non è familiare, questi prodotti e attività digitali hanno strette analogie all’interno della giurisdizione della SEC.

Queste somiglianze non dovrebbero sorprendere nessuno, considerando che la finanza è già nel nome. Inoltre, non dovrebbe sorprendere nessuno che gli investimenti siano spesso al centro dell’attività DeFi. Questo movimento non riguarda semplicemente lo sviluppo di nuovi token di risorse digitali. Gli sviluppatori hanno anche creato contratti intelligenti che offrono agli individui la possibilità di investire, di sfruttare tali investimenti, di assumere una varietà di posizioni in derivati ​​e di spostare risorse in modo rapido e semplice tra varie piattaforme e protocolli. E ci sono progetti che mostrano il potenziale per una maggiore efficienza scalabile in termini di velocità, costi e personalizzazione delle transazioni.

Questi progetti si stanno evolvendo in modo incredibilmente veloce con un potenziale nuovo e interessante. Considerando la relativa infanzia delle blockchain che supportano lo scripting necessario per sofisticati contratti intelligenti, lo sviluppo della DeFi è particolarmente impressionante. Ma queste offerte non sono solo prodotti, e i loro utenti non sono semplici consumatori. La DeFi, ancora una volta, riguarda fondamentalmente gli investimenti. Questo investimento include rischi speculativi assunti nel perseguimento di profitti passivi derivanti dall'auspicato apprezzamento del prezzo simbolico, o investimenti che cercano un rendimento in cambio della messa a rischio del capitale o del suo bloccaggio a beneficio di un altro.
II. I mercati non regolamentati soffrono di limitazioni strutturali

I partecipanti al mercato che raccolgono capitali dagli investitori o forniscono servizi o funzioni regolamentati agli investitori, generalmente si assumono obblighi legali. In quello che potrebbe essere un tentativo di negare tali obblighi legali, molti promotori di DeFi rivelano ampiamente che la DeFi è rischiosa e che gli investimenti possono comportare perdite, senza fornire i dettagli di cui gli investitori hanno bisogno per valutare la probabilità e la gravità del rischio.[8] Altri potrebbero essere definiti semplicemente come sostenitori di un approccio “attento all’acquirente”; partecipando, gli investitori si assumono il rischio di tutte le perdite. Detto questo, molti attuali partecipanti alla DeFi raccomandano ai nuovi investitori di prestare attenzione, e molti esperti e accademici concordano sul fatto che esistono rischi significativi.[9]

Sebbene la DeFi abbia prodotto metodi alternativi impressionanti per comporre, registrare ed elaborare le transazioni, non ha riscritto tutta l’economia o la natura umana. Alcune verità si applicano con la stessa forza nella DeFi come nella finanza tradizionale:

Se non richiesto, ci saranno progetti che non investono nella conformità o in adeguati controlli interni;
quando le potenziali ricompense finanziarie sono sufficientemente grandi, alcuni individui ne vittimizzeranno altri, e la probabilità che ciò accada tende ad aumentare man mano che diminuiscono la probabilità di essere scoperti e la gravità delle potenziali sanzioni; E
in assenza di obblighi di divulgazione obbligatoria,[10] le asimmetrie informative probabilmente avvantaggeranno gli investitori ricchi e gli addetti ai lavori a scapito degli investitori più piccoli e di quelli con il minimo accesso alle informazioni.

Di conseguenza, l’attuale approccio “acquirente attento” dei partecipanti alla DeFi non costituisce una base adeguata su cui costruire mercati finanziari ripensati. Senza un insieme comune di aspettative di condotta e un sistema funzionale per far rispettare tali principi, i mercati tendono alla corruzione, caratterizzati da frodi, self-dealing, attività di tipo cartello e asimmetrie informative. Nel tempo ciò riduce la fiducia e la partecipazione degli investitori.[11]

Al contrario, i mercati ben regolamentati tendono a prosperare e penso che i nostri mercati dei capitali statunitensi ne siano un ottimo esempio. Grazie alla loro affidabilità e al rispetto condiviso di standard minimi di divulgazione e condotta, i nostri mercati sono la destinazione preferita da investitori ed entità che cercano di raccogliere capitali. Le nostre leggi sui titoli non servono semplicemente a imporre obblighi o oneri, ma forniscono un bene di mercato fondamentale. Aiutano ad affrontare i problemi sopra menzionati, tra gli altri, e di conseguenza i nostri mercati funzionano meglio. Ma, nel nuovo mondo della DeFi, ad oggi non c’è stata un’ampia adozione di quadri normativi che offrano protezioni importanti in altri mercati.
III. Chi regola la DeFi?

Negli Stati Uniti, diverse autorità federali probabilmente hanno giurisdizione su aspetti della DeFi, tra cui il Dipartimento di Giustizia, il Financial Criminal Enforcement Network, l’Internal Revenue Service, la Commodity Futures Trading Commission e la SEC.[12] È probabile che anche le autorità statali abbiano giurisdizione su alcuni aspetti.[13] Nonostante il numero di autorità che hanno qualche interesse giurisdizionale, gli investitori DeFi generalmente non otterranno lo stesso livello di conformità e una solida informativa che sono la norma in altri mercati regolamentati negli Stati Uniti. Ad esempio, una varietà di partecipanti, attività e asset DeFi rientrano nella giurisdizione della SEC in quanto riguardano titoli e comportamenti correlati ai titoli.[14] Ma nessun partecipante alla DeFi all'interno della giurisdizione della SEC si è registrato presso di noi, anche se continuiamo a incoraggiare i partecipanti alla DeFi a interagire con lo staff. Se le opportunità di investimento vengono offerte completamente al di fuori del controllo normativo, gli investitori e gli altri partecipanti al mercato devono comprendere che questi mercati sono più rischiosi rispetto ai mercati tradizionali in cui i partecipanti generalmente giocano secondo lo stesso insieme di regole.
IV. Il ruolo della SEC

In qualità di commissario della SEC, ho il dovere di contribuire a garantire che l'attività del mercato, sia nuova che vecchia, funzioni equamente e offra a tutti gli investitori condizioni di parità.[15] Mi aspetterei che questo obiettivo sia supportato anche dai partecipanti al mercato DeFi.

Per fare ciò, la SEC ha una varietà di strumenti a sua disposizione che vanno dall’autorità normativa, a vari provvedimenti di esenzione o assenza di azioni, alle azioni di applicazione. È importante sottolineare che, se i team di sviluppo DeFi non sono sicuri che il loro progetto rientri nella giurisdizione della SEC, dovrebbero rivolgersi al nostro Hub strategico per l'innovazione e la tecnologia finanziaria ("FinHub"), o agli altri nostri uffici e divisioni, che dispongono tutti di esperti ben -esperto in questioni relative alle risorse digitali.[16] Mi risulta che FinHub non abbia mai rifiutato un incontro e il loro impegno è significativo.[17] Se è necessaria una serie di incontri, trascorrono il tempo necessario. Se un progetto non si adatta perfettamente alla nostra struttura esistente, prima di procedere alla commercializzazione, il team di progetto dovrebbe venire a parlare con noi.[18] Più il team di progetto riesce a condurre la discussione con possibili soluzioni, migliori saranno i risultati che potrà aspettarsi. Il nostro personale non può offrire consulenza legale, ma è pronto ad ascoltare idee e fornire feedback, poiché gli sviluppatori conoscono i loro progetti meglio di quanto potremmo mai fare noi. Se il progetto è apparentemente vincolato dalle nostre regole, è fondamentale per noi avere idee specifiche su come queste nuove tecnologie possano essere integrate nel nostro regime normativo per garantire la protezione del mercato e degli investitori garantita dalle leggi federali sui titoli, consentendo al tempo stesso alle innovazioni di prosperare. .

Detto questo, per i progetti non conformi all’interno della nostra giurisdizione, disponiamo di un meccanismo di applicazione efficace. Ad esempio, la SEC ha recentemente concluso un'azione coercitiva con una presunta piattaforma DeFi e i suoi singoli promotori. La SEC ha affermato di non aver registrato la loro offerta, che ha raccolto 30 milioni di dollari, e di aver ingannato gli investitori mentre spendevano impropriamente i soldi degli investitori per se stessi.[19] Nella misura in cui altre offerte, progetti o piattaforme operano in violazione delle leggi sui titoli, mi aspetto che continueremo a intraprendere azioni coercitive. Ma il mio percorso preferito non passa attraverso l’applicazione delle norme, e non la considero inevitabile. Un’ampia non conformità che richiede numerose azioni di controllo non è un modo efficiente per raggiungere quelli che ritengo siano obiettivi condivisi per la DeFi. Quanti più progetti si conformano volontariamente alle normative, tanto meno frequentemente la SEC dovrà portare avanti indagini e contenziosi.
V. Ostacoli strutturali

Riconosco che non è compito della SEC prevenire tutte le perdite sugli investimenti. Inoltre, non è mio obiettivo limitare l’accesso degli investitori a opportunità giuste e appropriate. Ma è mio compito esigere che gli investitori abbiano pari accesso alle informazioni critiche in modo che possano prendere decisioni informate se investire e a quale prezzo. Mi impegno allo stesso modo a garantire che i mercati siano equi e liberi da manipolazioni. Detto questo, sembra che ci siano due problemi strutturali specifici che la comunità DeFi deve affrontare.
A. Mancanza di trasparenza

In primo luogo, sebbene le transazioni siano spesso registrate su una blockchain pubblica, per certi versi gli investimenti DeFi non sono trasparenti. Temo che questa mancanza di trasparenza contribuisca a un mercato a due livelli in cui gli investitori professionali e gli addetti ai lavori raccolgono rendimenti enormi mentre gli investitori al dettaglio si assumono maggiori rischi, ottengono prezzi peggiori e hanno meno probabilità di successo nel tempo.[20] Gran parte della DeFi è finanziata da venture capital e altri investitori professionali. Non mi è chiaro quanto ciò sia noto nella comunità degli investitori al dettaglio DeFi, ma gli accordi di finanziamento sottostanti spesso garantiscono agli investitori professionali azioni, opzioni, ruoli consultivi, accesso alla gestione del team di progetto, voce formale o informale sulla governance e sulle operazioni, anti-finanziamento. diritti di diluizione e la capacità di distribuire interessi di controllo agli alleati, tra gli altri vantaggi. Raramente questi accordi vengono divulgati, ma possono avere un impatto significativo sul valore e sui risultati degli investimenti. Gli investitori al dettaglio stanno già operando in una situazione di notevole svantaggio rispetto agli investitori professionali nella DeFi,[21] e questo squilibrio informativo aggrava il problema.

Alcuni sostengono che la DeFi sia, in effetti, più egualitaria e trasparente perché gran parte dell’attività si basa su un codice disponibile al pubblico.[22] Tuttavia, solo un gruppo relativamente piccolo di persone può effettivamente leggere e comprendere quel codice, e anche gli esperti altamente qualificati non riescono a cogliere difetti o pericoli. Attualmente la qualità di tale codice può variare drasticamente e ha un impatto significativo sui risultati e sulla sicurezza degli investimenti. Se la DeFi ha l’ambizione di raggiungere un ampio pool di investitori, non dovrebbe dare per scontato che una parte significativa di quella popolazione possa o voglia gestire la propria rete di test per comprendere i rischi associati al codice su cui si basano le proprie prospettive di investimento. Non è ragionevole costruire un sistema finanziario che richieda agli investitori di essere anche interpreti sofisticati di codici complessi.

In parole povere, se un investitore al dettaglio ha 2,000 dollari da investire in un asset programmabile rischioso, non è conveniente per quell’investitore assumere esperti per verificare il codice per garantire che si comporti come pubblicizzato. Gli investitori al dettaglio devono invece fare affidamento sulle informazioni disponibili attraverso il marketing, la pubblicità, il passaparola e i social media. Gli investitori professionali, d’altro canto, possono permettersi di assumere esperti tecnici, ingegneri, economisti e altri prima di prendere una decisione di investimento. Sebbene questo vantaggio professionale esista storicamente nei nostri mercati finanziari, la DeFi lo esacerba. La DeFi rimuove gli intermediari che svolgono importanti funzioni di gatekeeping e operano al di fuori dell’attuale regime di protezione degli investitori e del mercato. Ciò può lasciare gli investitori al dettaglio senza accesso a consulenti finanziari professionisti o altri intermediari che aiutano a selezionare i potenziali investimenti per qualità e legittimità. Questi forniscono una significativa riduzione delle frodi e assistenza nella valutazione del rischio nella finanza tradizionale, ma ci sono sostituti limitati nella DeFi.
B. Pseudonimità

Una seconda sfida fondamentale per la DeFi è che questi mercati sono vulnerabili a manipolazioni difficili da rilevare. Le transazioni DeFi avvengono su una blockchain e ogni transazione è registrata, immutabile e disponibile affinché tutti possano vederla. Ma tale visibilità si estende solo fino a un determinato identificatore. A causa dello pseudonimo, la blockchain mostra l’indirizzo blockchain che ha inviato o ricevuto risorse, ma non l’identità della persona che la controlla.

Senza un metodo efficiente per determinare l’effettiva identità dei trader o dei titolari di contratti intelligenti, è molto difficile sapere se i prezzi degli asset e i volumi di scambio riflettono interessi organici o sono il prodotto di un trading manipolativo da parte, ad esempio, di una persona che utilizza i bot per gestire più portafogli o un gruppo di persone che commerciano in modo collusivo. Esistono specifiche leggi statunitensi sui titoli che vietano la negoziazione allo scopo di dare la falsa apparenza di attività di mercato o di manipolare il prezzo di un titolo,[23] perché il successo degli investimenti dipende da informazioni affidabili e dall'integrità del mercato. Lo pseudonimo rende molto più semplice nascondere l’attività manipolativa e quasi impossibile per un investitore distinguere un individuo impegnato in operazioni manipolative da una normale attività di negoziazione organica. Nella DeFi, poiché i mercati spesso si basano sul prezzo degli asset, sui volumi di scambio e sullo slancio, gli investitori sono vulnerabili alle perdite dovute al trading manipolativo che rende tali segnali inaffidabili. Nella misura in cui le transazioni avvengono al di fuori delle blockchain pubbliche, è ancora più difficile valutare se il commercio sia legittimo.

Riconosco che per certi versi DeFi è sinonimo di pseudonimo. L'uso di stringhe alfanumeriche che oscurano l'identità del mondo reale era una caratteristica fondamentale di Bitcoin ed è stato presente essenzialmente in tutte le blockchain che sono seguite. Ma negli Stati Uniti, gli investitori si trovano da tempo a proprio agio con un compromesso in cui rinunciano ad un certo grado limitato di privacy condividendo la propria identità con l’entità attraverso la quale commerciano titoli. In cambio, beneficiano di mercati regolamentati che sono più equi, ordinati ed efficienti, con meno manipolazioni e frodi.

Passando alla DeFi, sospetto che la maggior parte degli investitori al dettaglio non lo faccia perché cerca una maggiore privacy; cercano rendimenti migliori di quelli che credono di poter ottenere da altri investimenti. Mentre alcuni nella DeFi credono nell’assoluta privacy finanziaria, mi aspetto che i progetti che risolvono la pseudonimia abbiano maggiori probabilità di successo, perché gli investitori possono quindi stare tranquilli che i prezzi degli asset riflettano l’interesse reale degli investitori reali, non i prezzi pompati da manipolatori nascosti. I progetti che affrontano questo problema hanno anche maggiori probabilità di essere in grado di rispettare le normative SEC e altri obblighi legali, compresi i requisiti in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo imposti dal Bank Secrecy Act.
VI. Conclusione

Il mio rispetto per l’innovazione non diminuisce il mio impegno nel contribuire a garantire che tutti i nostri mercati finanziari siano sostenibili e offrano agli investitori medi buone possibilità di successo. La DeFi è un’opportunità e una sfida condivisa. Alcuni progetti DeFi rientrano perfettamente nella nostra giurisdizione, mentre altri potrebbero avere difficoltà a rispettare le regole attualmente applicate. Non basta semplicemente dire che è troppo difficile regolamentare o dire che è troppo difficile rispettare le normative.

È un segnale positivo che molti progetti affermino di voler operare all’interno della DeFi in modo conforme. Riconosco la loro sincerità su questo punto e spero che impegnino risorse per collaborare con lo staff della SEC con lo stesso spirito. Per i problemi della DeFi, trovare soluzioni conformi è qualcosa che è meglio realizzare insieme. Ripensare i nostri mercati senza adeguate protezioni per gli investitori e meccanismi a sostegno dell’integrità del mercato sarebbe, nella migliore delle ipotesi, un’occasione mancata e, nel peggiore, potrebbe comportare danni significativi. Nel concepire un nuovo sistema finanziario, credo che gli sviluppatori abbiano l’obbligo di ottimizzare per qualcosa di più della redditività, della velocità di implementazione e dell’innovazione. Qualunque cosa accada dopo, dovrebbe essere un sistema in cui tutti gli investitori abbiano accesso a dati concreti e utilizzabili, e dovrebbe essere un sistema che riduca il potenziale di comportamenti manipolativi. Un sistema di questo tipo dovrebbe consentire al capitale di fluire in modo efficiente verso i progetti più promettenti, anziché essere dirottato da semplici esagerazioni o false affermazioni. Dovrebbe inoltre essere concepito per far avanzare i mercati interconnessi, ma con garanzie sufficienti per resistere a shock significativi, compreso il potenziale di una rapida riduzione della leva finanziaria. Nelle reti decentralizzate con controllo diffuso e interessi disparati, le normative servono a creare incentivi condivisi allineati a beneficio dell’intero sistema e a garantire giuste opportunità ai suoi partecipanti meno potenti.

Io e il mio staff siamo stati attivamente coinvolti in utili discussioni con esperti DeFi e la mia porta rimane aperta.[24] Sfortunatamente, non posso promettere un processo facile o rapido, ma posso assicurarvi che avremo considerazione in buona fede e un vero desiderio di contribuire a promuovere l'innovazione responsabile.

[1] Sono profondamente grato ai miei colleghi Robert Cobbs, Kathleen Gallagher, Micah Hauptman, Claire O'Sullivan e Gosia Spangenberg, il cui duro lavoro ha reso possibile questa presentazione. Vorrei ringraziare in particolare il mio collega David Hirsch, che è stato determinante non solo per questa presentazione, ma fornisce anche un prezioso supporto all'approccio generale del mio ufficio alle risorse digitali. Siamo inoltre grati a una serie di esperti del settore e avvocati che hanno generosamente condiviso il loro tempo e le loro idee e mi hanno aiutato ad approfondire la mia comprensione di queste domande. E infine, grazie al Dr. Matthias Artzt, Sandra Ro e tutti gli editori di The International Journal of Blockchain Law. Le opinioni che esprimo qui sono mie e non riflettono necessariamente le opinioni della Commissione, dei miei colleghi Commissari o dello staff della SEC.

[2] Componibile si riferisce alla capacità di collegare contratti intelligenti e basarsi sul codice modulare esistente, il che porta alcuni a riferirsi alle applicazioni DeFi come ai Lego monetari. Vedi Quantstamp Labs, DeFi's Composability: More Possibility, More Risk, (ultima visita 8 novembre 2021). Il termine interoperabile descrive la capacità di utilizzare protocolli e applicazioni DeFi su piattaforme e contratti intelligenti. Cfr. Fabian Schär, Finanza decentralizzata: sui mercati finanziari basati su blockchain e contratti intelligenti, Fed. Ris. Bank St. Louis Rev. 153 (5 febbraio 2021).

[3] Oltre alle questioni relative alla legge sui titoli affrontate in questo articolo, le autorità di regolamentazione hanno anche sollevato preoccupazioni riguardo al mancato rispetto da parte dei progetti DeFi delle norme relative all'antiriciclaggio, alla lotta al finanziamento del terrorismo, alla conformità fiscale, al Commodity Exchange Act, e altre questioni. Sebbene non sia l’obiettivo principale di questo articolo, condivido alcune di queste stesse preoccupazioni.

[4] Il mercato DeFi nel complesso è cresciuto notevolmente. Oggi la DeFi ha un valore totale bloccato di oltre 101 miliardi di dollari, che rappresenta una rapida espansione da settembre 2020, quando tale cifra ammontava a 19.5 miliardi di dollari. Vedi Marketforces Africa, il mercato DeFi è salito del 335% a 85 miliardi di dollari (ultima visita 8 novembre 2021).

[5] Cfr. Schär, supra nota 3, p. 164.

[6] Id. alle 165.

[7] Id. alle 162.

[8] Ho ascoltato un recente podcast in cui un giovane sviluppatore riconosceva che gli esseri umani come specie sono attratti da rendimenti elevati, ma sono anche cattivi nel considerare il rischio nella scelta di dove investire e a quale prezzo. Ha anche detto che le persone stanno ipotecando le loro case per liberare fondi con cui investire nella DeFi, e che è preoccupato che il risultato possa essere spaventoso. Senza fare riferimento a questa persona specifica, sembra risaputo che alcuni investitori al dettaglio stanno assumendo un’enorme esposizione nella DeFi senza comprendere il rischio o avere la capacità di prezzarlo. Gli sviluppatori dovrebbero costruire sistemi conformi a importanti quadri normativi e politici in modo che gli investitori abbiano tutte le informazioni materiali, compresi i rischi potenziali, e siano protetti da comportamenti scorretti che li mettono in una posizione di svantaggio.

[9] Cfr. Nic Carter e Linda Jeng, DeFi Protocol Risks: The Paradox of DeFi, RiskBooks (in uscita nel 2021).

[10] Per l'attività all'interno della giurisdizione della SEC, il rispetto delle tutele degli investitori del Securities Act del 1933 e del Securities and Exchange Act del 1934 richiede importanti informazioni.

[11] Esiste una grande quantità di ricerche accademiche sugli effetti di rete e su come l'adozione e il coinvolgimento della rete avvantaggiano il valore delle reti. Sarei interessato a una ricerca che studi il modo in cui le frodi e altre violazioni della fiducia all'interno di una rete incidono sul valore della rete riducendo l'adozione e il coinvolgimento e il potenziale di questo impatto per estendersi alle reti concorrenti.

[12] Il governo degli Stati Uniti ha dedicato risorse significative per fornire feedback, sostenere l’innovazione e sviluppare competenze interne per garantire che gli approcci normativi siano basati su un’accurata comprensione della tecnologia. Ad esempio, la SEC ha un FinHub e una serie di altre autorità hanno iniziative di innovazione che interagiscono con i partecipanti al mercato e studiano la tecnologia.

[13] Cfr. Melanie Waddell, State Securities Regulators Report Triling of Digital Asset Enforcement Actions, ThinkAdvisor (ultima visita 8 novembre 2021).

[14] Alla SEC abbiamo leggi e regole esistenti che guidano il nostro approccio e sono modellate dalle interpretazioni dei tribunali. Invece di etichettare proattivamente ogni veicolo di investimento come titolo o non titolo, esaminiamo fatti e circostanze specifici e applichiamo la legge sulla base di tale analisi. Non abbiamo una cassetta di misurazione come negli aeroporti, dove se una borsa ci sta dentro può essere trasportata, altrimenti deve essere controllata. Questo tipo di test giurisdizionale meccanico potrebbe essere più facile da applicare e produrre una conclusione più rapida, ma alla fine richiederebbe di rivedere il test e adattare le regole ogni volta che viene introdotto un nuovo tipo di investimento o cambia forma. Considerando che regoliamo mercati dei capitali che superano i 110mila miliardi di dollari, composti da decine di migliaia di entità, questo tipo di approccio proattivo del tipo “definisci tutto” è troppo rigido e i mercati sono troppo grandi per essere praticabile. I nostri statuti lo riconoscono e prevedono un approccio flessibile e basato su principi, ma che richiede anche intrinsecamente un'analisi più dettagliata per determinare se comportamenti o beni specifici rientrano nella giurisdizione della SEC.

[15] La mia responsabilità si estende alla condotta all'interno della giurisdizione della SEC, e i miei abili colleghi delle agenzie sorelle sono responsabili di altri tipi di condotta.

[16] Cfr. Polo strategico della SEC per l'innovazione e la tecnologia finanziaria ("FinHub").

[17] FinHub comprende rappresentanti di tutte le divisioni della SEC, pertanto tali riunioni consentono l'accesso a un'ampia gamma di esperti. FinHub è anche una risorsa importante per la Commissione poiché considera le scelte politiche.

[18] Intervenire per parlare con il personale della SEC non fornisce l'amnistia per comportamenti violativi. Si tratta, tuttavia, di un percorso importante per aiutare i progetti a identificare potenziali problemi di conformità normativa SEC, discutere possibili soluzioni e sviluppare un piano per operare legalmente. Nella misura in cui un team di progetto ha già operato al di fuori della conformità, collaborare con il personale per prevenire future violazioni può anche consentirgli di risolvere in modo più rapido ed economico qualsiasi potenziale azione di applicazione delle relative violazioni passate. La nostra Divisione di applicazione delle norme considera la cooperazione nel determinare quali rimedi raccomandare per una condotta violativa e abbiamo concordato di risolvere più casi con sanzioni ridotte o nulle in risposta alle violazioni autodenunciate, anche nel settore delle risorse digitali. Si veda, ad esempio, In the Matter of Gladius Networks, Order Instituting Cease and Desist Proceedings, Securities Act Release No. 10608 (20 febbraio 2019).

[19] Vedere In the Matter of Blockchain Credit Partners d/b/a DeFi Money Market, Gregory Keough e Derek Acree, Order Instituting Cease and Desist Proceedings, Securities Act Release No. 10961 (6 agosto 2021).

[20] Riconosco che la DeFi ha registrato un significativo apprezzamento dei prezzi degli asset, e questo è parte di ciò che mi ha motivato a scrivere questo. Gli impatti delle disparità informative o della condotta di mercato sugli investitori al dettaglio potrebbero non essere facili da vedere fino alla prossima recessione o crisi del mercato DeFi.

[21] Joel Khalil, Investire nella DeFi è seriamente rischioso ma forse non deve esserlo, Techradar.com (visitato l'ultima volta l'8 novembre 2021) (che descrive "[alte] commissioni di transazione, volatilità del mercato e incidenti di sicurezza collegati con vulnerabilità nei contratti intelligenti” come rischi più pronunciati per gli investitori al dettaglio).

[22] Kevin Werbach, Finance 3.0: DeFi, Dapps, and the Promise of Decentralized Disruption, The Reboot (visitato l'ultima volta l'8 novembre 2021).

[23] Cfr. 15 USC § 78i (2018).

[24] In un recente discorso ho chiesto input ai partecipanti al mercato delle risorse digitali. Vedi Caroline Crenshaw, Commissario, Sez. & Scambi. Comm'n, Titoli di asset digitali: obiettivi comuni e un ponte verso risultati migliori (12 ottobre 2021). Sfortunatamente, ciò non ha ancora prodotto molta risposta da parte di una comunità che spesso afferma di non avere la necessaria guida da parte, tra gli altri, della SEC. La mia porta rimane aperta e accolgo con favore le tue idee. Ho creato una casella di posta dedicata a questo scopo: crenshaw-defi@sec.gov.

Fonte: https://www.finextra.com/pressarticle/90187/sec-commissioner-outlines-defi-risk-and-opportunities?utm_medium=rssfinextra&utm_source=finextrafeed

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