Il regolatore spagnolo chiede alle società crittografiche di inviare richieste prima di lanciare annunci Launch

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La Commissione nazionale per il mercato dei valori mobiliari (CMNV) spagnola ha emesso un'ordinanza che chiede alle società crittografiche nazionali che desiderano implementare campagne pubblicitarie rivolte a oltre 100,000 persone di fornire i dettagli 15 giorni prima del lancio. Secondo Finanzas, la bozza pubblicata dall'autorità di vigilanza lascia tempo sufficiente per valutare se gli annunci soddisfano i requisiti stabiliti per decidere se dare il via libera o meno.

Inoltre, l'ordinanza riporta la sentenza copre tutti gli annunci pubblicitari gestiti tramite televisione, radio, giornali, online, social media, inclusi influencer che promuovono prodotti o servizi legati alle criptovalute. Tra i requisiti c'è che gli annunci devono essere trasparenti, ben bilanciati, imparziali e "non fuorvianti", ha affermato il CMNV.

In precedenza, l'autorità di vigilanza spagnola aveva avvertito tutte le società crittografiche che se non avessero ottenuto il permesso dalle autorità per pubblicare questi annunci, ciò avrebbe potuto portare a multe fino a 353,000 dollari.

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La proposta di regolamentare gli annunci e farli passare attraverso un processo di approvazione in un periodo di 15 giorni è arrivata sulla scia dei massicci annunci distribuiti da Bit2Me. Hanno condotto una massiccia campagna nelle strade di Madrid per promuovere Bitcoin (BTC) con slogan come “La rivoluzione è appena iniziata. Benvenuto in Bitcoin." In effetti, ha lanciato l'allarme tra il watchdog, che in seguito ha rafforzato le regole sulle criptovalute e avverte i consumatori che questo tipo di pubblicità promuove prodotti di investimento che comportano alti rischi di perdita di denaro.

Inclusione delle dichiarazioni di non responsabilità negli annunci

Ecco perché il CMNV ha chiesto alle società di criptovaluta di includere un disclaimer nelle campagne pubblicitarie, dicendo alle persone che le criptovalute "non sono regolamentate e non possono essere adatte agli investitori al dettaglio, correndo il rischio di perdere l'importo totale dell'investimento".

A fine maggio il Congresso dei Deputati spagnolo ha votato a favore di una legge ciò richiede agli spagnoli di denunciare le loro partecipazioni in criptovalute all'estero attraverso dichiarazioni fiscali, sostenendo che la nuova sentenza è in linea con le attuali circostanze che circondano i mercati delle criptovalute.

Fonte: https://www.financemagnates.com/cryptocurrency/regulation/spanish-regulator-asks-crypto-firms-to-submit-requests-before-launching-ads/

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