L'ottica politica interna dell'Expo internazionale della difesa del Vietnam

L'ottica politica interna dell'Expo internazionale della difesa del Vietnam

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L'Expo inaugurale della difesa internazionale del Vietnam della scorsa settimana è stato degno di nota sotto diversi aspetti. Ovviamente aveva implicazioni nel campo della difesa, riflettendo gli sforzi del paese in tal senso diversificare gli appalti nel settore della difesas. Tuttavia, c'è stato un aspetto particolare dell'Expo che è passato in gran parte inosservato: l'uso che l'Esercito popolare del Vietnam (VPA) ha fatto dell'evento per proiettare un'immagine forte e positiva al popolo vietnamita. Sebbene l’evento avesse una portata internazionale, la comunicazione politica dell’Expo si rivolgeva chiaramente a un pubblico nazionale, come si vede sia nel branding che nel discorso utilizzato dal governo vietnamita sull’evento e sul VPA.

Campagna di pubbliche relazioni militari con atti simbolici

Si prevede che l'organizzazione di questo evento unico nel suo genere susciterà la curiosità del pubblico vietnamita, soprattutto considerando che è stato concesso loro l'ingresso gratuito ad alcune mostre. In generale, la presentazione dell'Expo ha mostrato una chiara intenzione di esporre la popolazione vietnamita alle capacità militari del Paese – un argomento tradizionalmente discreto.

Nella mostra e nella copertura mediatica dell'evento spicca la dimostrazione simbolica della potenza militare del Vietnam. In primo luogo, la cerimonia di apertura è stata organizzata come uno spettacolo accattivante con i jet Su-30 solcando il cielo di Hanoi e gli elicotteri che battono la bandiera nazionale del Vietnam. In secondo luogo, l'area esterna di oltre 20,000 metri quadrati dell'aeroporto Gia Lam è stata dedicata all'esposizione di molteplici sistemi d'arma, tutti in servizio, consentendo un'elevata accessibilità ai visitatori. La maggior parte delle immagini apparse nei media ufficiali e mainstream si riferivano a questi aspetti dell'Expo. Ciò segna la rivelazione di immagini precedentemente segrete delle forze armate e, cosa ancora più importante, mostra ciò che il VPA ha a disposizione per il dispiegamento.

La mancanza di statistiche sui visitatori da parte degli organizzatori finora impedisce di trarre conclusioni definitive sul volume del coinvolgimento del pubblico, ma il favore può essere visto dalle notizie in cui le persone vengono catturate fare la coda sotto la pioggia per l'ingresso o esclamando il loro entusiasmo per l'evento. Nel riferire le loro impressioni sull'Expo della Difesa, questi civili hanno tutti toccato due temi comuni: l'emozione di un'esposizione senza precedenti ad armi e armamenti precedentemente nascosti e le loro espressioni di orgoglio nazionale riguardo alla capacità militare del Vietnam. La fiera può quindi essere intesa come un’occasione per raccogliere legittimità per il VPA in particolare, e per il regime politico in generale.

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Ampia copertura mediatica per la sensibilizzazione di massa

La copertura mediatica collettiva dell’evento non solo fornisce prova del sostegno nazionale all’evento, ma anche dell’intento di rivolgersi al pubblico online. Ciò ha assunto la forma di un'esauriente copertura multimediale, incluso stampe digitali, video, Facebook messaggi e persino social media lcinque flussi. In termini di contenuto si possono notare tre temi centrali, ciascuno dei quali ha uno scopo comunicativo particolare.

Il primo è l'evidenziazione dell'attesa e della partecipazione del pubblico all'Expo, che mira a trasferire un sentimento positivo al consumatore dei contenuti. Il secondo tema è il vetrina di equipaggiamenti militari, armi e tecnologie all'avanguardia con rinforzi visivi e testuali che offrono al pubblico informazioni di base su queste armi con un particolare focus promozionale sul potere armato. Il terzo tema centralizza il Opportunità per la cooperazione internazionale che l'Expo presenta.

Nel loro insieme, questi temi presentano l'Expo della Difesa come una pietra miliare significativa e auspicabile nello sviluppo della capacità militare del Vietnam. Ciò rafforza il messaggio lanciato dalle élite vietnamite sull'occasione e sul suo posto nella strategia di difesa del Vietnam. Come il primo ministro Pham Minh Chinh dichiarata nel suo discorso di apertura dell'Expo, la strategia di difesa del Paese è al servizio del popolo vietnamita e della stabilità regionale, dello sviluppo pacifico e della crescita cooperativa per tutti.

L'effetto complessivo di questa rete di copertura mediatica può essere compreso secondo il principio di “cascata di disponibilità”, in cui il pubblico tende a ricordare e richiamare messaggi onnipresenti. È probabile che tale effetto sia stato amplificato dall’uso attivo dei canali dei social media. L'hashtag #VietnamDefense2022 è stato promosso, insieme alla pagina ufficiale dell'evento su Facebook, per attivare cicli di contenuti generati dagli utenti relativi all'evento. Tutto ciò suggerisce chiaramente che il VPA riconosce come una rete di comunicazione strategica possa essere utilizzata per rivolgersi al pubblico domestico sia nel regno fisico che in quello virtuale.

Discorso patriottico con appello alle emozioni

Nonostante la natura commerciale dell’Expo, il discorso associato alla fiera non era affatto commerciale. Il filo conduttore di questo discorso era piuttosto costruito sui temi del patriottismo e del nazionalismo. Da Chinh discorso al funzionario correlati sul portale Facebook del governo, il VPA viene descritto con parole come “eroico”, “potente” e “glorioso” e associato al testi di canzoni a tema bellico. Nello specifico, quattro post su 12 riguardano il governo pagina ufficiale di Facebook sull'evento includeva un linguaggio patriottico e ciascuno innescato un effetto eco nella sezione commenti. Le frasi sono state ripetute anche nell'accumulo di post e commenti Facebook legati all'hashtag #VietnamDefense2022.

Un’altra modalità di discorso, promossa principalmente dai media e mostrata in modo più implicito, collega l’evento ai veterani di guerra. Questo contenuto presenta immagini di riunioni di veterani ed interviste selezionate con i veterani invitati con onore alla fiera militare, intrecciati con le immagini delle armi esposte. Rivolgendo appelli emotivi a coloro che hanno servito il Paese, Hanoi ha tentato di creare una narrativa inclusiva che veneri le glorie del passato. Uno degli scopi di questa politica della memoria è colmare il divario tra le generazioni. Con il linguaggio legato al ricordo condiviso da i giovani che partecipano all’Expo, il messaggio generale è di coesione nazionale e sociale.

Verso un'istituzione più aperta

L'Expo ha dimostrato il serio sforzo del Vietnam di utilizzare molteplici tattiche per coinvolgere il pubblico vietnamita, dagli atti militari simbolici all'uso del discorso normativo, sia online che offline. L’approccio generale è quello di avvicinare al pubblico le forze armate, un tempo segrete, il che può essere visto come una mossa tattica in una strategia a lungo termine volta a coltivare una relazione più aperta tra i militari e il popolo.

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Prima dell'Expo, la radiodiffusione era il principale canale di comunicazione dell'AVP con il pubblico. Due programmi televisivi uno andato in onda su VTV (Vietnam Television) dal 2006 e l'altro è andato in onda su HTV (Ho Chi Minh City Television) dal 2009, descrivono in dettaglio la vita rudimentale dei soldati vietnamiti provenienti da diversi rami delle forze armate. Entrambi i programmi si basano su un flusso di informazioni unidirezionale e affermano contenuti di sostegno.

Ma il recente cambio di paradigma si riflette nel programma “Sao Nhap Ngu” (“Star Enlisted”), il primo reality show di carattere militare trasmesso sul canale televisivo QPVN della VPA, che ha iniziato a trasmettere nel 2017. Utilizzando personaggi pubblici famosi, tra cui cantanti, comici, streamer di giochi e leader dell'opinione pubblica in diversi campi, lo spettacolo guadagna più capitale sociale per i militari, dimostrato dal suo milione di follower su Facebook e la sua nomina da parte del pubblico come Programma televisivo dell'anno nel 2020. Seguendo le esperienze dei personaggi pubblici partecipanti, il pubblico non solo viene intrattenuto dalle scene messe in scena, ma viene anche dotato di valide informazioni relative alla VPA. Il formato dello spettacolo è ispirato a un reality show sudcoreano chiamato “Uomini Veri 300” dove vengono svelati i meccanismi dell'esercito coreano insieme agli artisti dell'onda coreana.

Tutte queste tattiche di pubbliche relazioni fanno probabilmente parte di una strategia di comunicazione più ampia che serve a diversi scopi. Politicamente, l'uso della cultura popolare nella comunicazione politica del VPA delinea una strategia per generare uno stretto rapporto tra i militari e il pubblico. L'Expo fa parte di una strategia di lunga data volta a catturare i cuori e le menti del pubblico vietnamita, reinventando la reputazione dell'esercito come una "società nella società" solitaria e tradizionale, storicamente forte ma lontana dal pubblico, e descrivendola come un istituzione moderna e affidabile. Man mano che le “persone” dell’AVP assumono un ruolo sempre più attivo nella comunicazione dell’AVP e riguardo ad essa, questa istituzione può aspettarsi maggiori livelli di legittimità pubblica. Sul piano militare, come ha dimostrato l’Expo della Difesa, il messaggio è che il VPA, nel contesto della disputa sul Mar Cinese Meridionale e di un panorama incerto sulla sicurezza globale, ha la capacità e la volontà di affrontare qualsiasi sfida e proteggere efficacemente la sovranità del Paese.

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