La fabbrica del futuro sarà resiliente

Nodo di origine: 1408674
trasformazione digitale della fabbrica
Illustrazione: © IoT For All

La resilienza operativa è diventata una priorità assoluta per i produttori a causa della pandemia, che continua a evidenziare la fragilità di molte catene di approvvigionamento e il pericolo di dipendere dallo status quo per resistere alle interruzioni.

Resilienza significa avere un piano B di fronte a qualsiasi cosa, che si tratti di una pandemia globale, di un evento meteorologico grave o di un’improvvisa perturbazione del mercato. Una fabbrica resiliente dispone di tutte le risorse fisiche di cui ha bisogno per mantenere le operazioni e di tutte le risorse intellettuali di cui ha bisogno per adattarsi agli imprevisti.

Ad esempio, se un impianto di produzione dovesse ridurre o sospendere la produzione in un’operazione resiliente, i decisori saprebbero dove e come aumentare la produzione altrove per bilanciare la perdita. Su scala più piccola, se si presentassero problemi su una linea di produzione, le fabbriche resilienti disporrebbero di un piano visibile e accessibile con la capacità di farsi carico del lavoro aggiuntivo. Indipendentemente dalla natura del problema o dalla portata della soluzione, le fabbriche resilienti sono attrezzate per procedere il più vicino possibile al 100% della capacità.

In che modo le operazioni resilienti guidano il successo della produzione

La pandemia, e la persistente interruzione della catena di approvvigionamento, non è la prima interruzione ad avere un impatto sulla produzione e non sarà l’ultima. L’industria manifatturiera deve migliorare la resilienza e l’agilità per essere pronta alla prossima rivoluzione. È importante prendere nota delle numerose debolezze e dei punti di fallimento emersi nell’ultimo anno e mezzo. Prendiamo ad esempio la manutenzione. All’inizio della pandemia, i requisiti di distanziamento sociale hanno reso più difficile mantenere a disposizione abbastanza personale addetto alla manutenzione delle macchine. Ancora, manutenzione basata su reattivo o tecniche preventive era spesso inefficiente prima della pandemia – e lo sarà anche dopo. La pandemia ha messo in luce le conseguenze derivanti dal lasciare che questo problema persista per così tanto tempo.

Dall’inizio della pandemia, i direttori degli stabilimenti e i dirigenti della produzione hanno abbracciato sempre più la tecnologia IoT e le strategie operative. Strumenti come i sensori connessi installati sulle apparecchiature industriali consentono ai manager di monitorare i parametri di salute delle macchine e, sulla base di tali dati, avviare la manutenzione prima che i malfunzionamenti possano causare ritardi nella produzione. L'analisi avanzata applicata ai dati sullo stato della macchina può persino diagnosticare i problemi e prescrivere la soluzione tramite istruzioni passo passo che i tecnici devono seguire.

Manutenzione predittiva e le soluzioni di monitoraggio dello stato delle macchine aumentano la resilienza in molti modi, in particolare automatizzando gli avvisi per le attività di manutenzione. Questi avvisi utili aiutano i tecnici a completare un volume di lavoro maggiore con meno tecnici sul posto. I sensori connessi utilizzati insieme alle tecnologie di collaborazione remota possono anche consentire agli specialisti in loco di monitorare le macchine e guidare il personale limitato in loco attraverso qualsiasi lavoro richiesto. Una fabbrica resiliente ha solide capacità di manutenzione anche con un personale ridotto in loco.

I benefici della resilienza sono sia operativi che economici. Ad esempio, se una fabbrica può utilizzare il monitoraggio dello stato delle macchine per rendere sostanzialmente a prova di guasto le sue linee di produzione, diventa più attraente per i clienti e più competitiva sul mercato. In questo modo, l’IoT nel settore manifatturiero aiuta i produttori a rendere più resilienti la loro strategia di manutenzione e il loro modello di business.

Verso la fabbrica del futuro

La resilienza non è un concetto nuovo nel settore manifatturiero. Le fabbriche del passato cercavano di rendersi immuni dagli imprevisti utilizzando una strategia di ridondanza, in cui avrebbero avuto sempre all'interno della struttura qualunque macchina di backup o pezzo di ricambio di cui avessero avuto bisogno. Per quanto necessario, questo approccio ha drenato risorse che raramente hanno funzionato come previsto. Caso in questione: i requisiti di distanziamento sociale hanno reso difficile la manutenzione, anche con un esercito di tecnici a disposizione.

La fabbrica del futuro raggiunge la resilienza utilizzando un approccio opposto basato su risorse intelligenti, snelle e agili. Invece di prepararsi in anticipo per ogni tipo di contingenza, i produttori possono mettere in atto strumenti come la tecnologia IoT che offrono loro lungimiranza e flessibilità. Le fabbriche di domani sapranno anticipare l’ondata di cambiamento prevedendo le cose in anticipo e agendo tempestivamente. Questa si rivela la migliore forma di resilienza: i produttori si evolvono organicamente con i tempi anziché dipendere dallo status quo per resistere a ogni tipo di stress.

Gli strumenti di monitoraggio dello stato delle macchine combinati con una piattaforma di analisi basata sui dati rendono la fabbrica resiliente una realtà proprio quando circostanze senza precedenti lo rendono essenziale. Siete pronti per la prossima interruzione?

Fonte: https://www.iotforall.com/factory-of-the-future-will-be-resilient

Timestamp:

Di più da IOT per tutti