La storia di eSIM: allora, ora e in futuro

La storia di eSIM: allora, ora e in futuro

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La storia dell'eSIM: allora, adesso e in futuro
Illustrazione: © IoT For All

I nuovi sviluppi tecnologici possono richiedere tempo per prendere piede nel mercato e l’eSIM è stata una delle tante quando si tratta di IoT, e per diversi motivi. Tuttavia, il supporto dell'operatore, i problemi di longevità e altri fattori hanno temperato la traiettoria dell'eSIM stimano gli analisti che l'eSIM è in forte aumento. Diamo un'occhiata alla storia dell'eSIM, al motivo per cui è stata sviluppata, alle sfide che questa tecnologia cerca di superare e dove si stanno evolvendo insieme a sviluppi simili.

“Il supporto degli operatori, le preoccupazioni sulla longevità e altri fattori hanno moderato la traiettoria dell’eSIM, ma gli analisti stimano che l’eSIM sia in forte aumento”.

-KORE Senza fili

eSIM: Allora

La carta SIM è stata essenziale per le comunicazioni mobili per più di 25 anni e ha visto diverse iterazioni poiché si è ridotto nelle dimensioni ma ha ampliato le capacità. IL ESIM, o embedded Universal Integrated Circuit Card (eUICC), sta contribuendo a mitigare alcune delle sfide che sono sorte a causa delle tradizionali carte SIM, sia nel settore consumer che in quello dell'Internet delle cose (IoT).

Ripensa a non molto tempo fa, quando l'attivazione dello smartphone richiedeva l'inserimento di una scheda SIM. Indipendentemente dall'operatore di telefonia mobile utilizzato, la scheda SIM è stata configurata sulla rete di quell'operatore, rendendola dipendente dall'operatore. Se un utente di smartphone desiderava cambiare operatore, ciò significava una nuova carta SIM.

Applica la stessa logica all'IoT, dove centinaia o migliaia di dispositivi devono essere configurati in una rete inserendo fisicamente una scheda SIM. Se un evento o una decisione richiedeva la necessità di una nuova connettività con l'operatore, tali dispositivi dovevano essere rimossi dal campo e le vecchie schede SIM dovevano essere sostituite con le nuove schede SIM specifiche dell'operatore.

Se si aggiunge la difficoltà del roaming, in cui i dispositivi non nativi potevano connettersi a reti “straniere” solo per brevi periodi, il tradizionale approccio della scheda SIM dipendente dall’operatore è diventato un ostacolo per un IoT diffuso e longevo.

L'inizio dell'eSIM

Per quanto riguarda la storia della tecnologia eSIM, è stata originariamente sviluppata da GSMA nel 2012 e ha iniziato nel settore consumer con casi d'uso nel settore automobilistico, dispositivi domestici intelligenti, smartphone, tablet e dispositivi indossabili. In particolare, Apple ha iniziato a utilizzarlo ampiamente nella sua suite di prodotti nel 2018 e nel 2019.

Per quanto riguarda l’utilizzo dell’IoT, la crescita è stata meno esplosiva poiché in alcuni casi d’uso è stato necessario più tempo per dimostrare il ritorno sull’investimento. Si tratta di un investimento iniziale e l’adozione da parte degli operatori è stata inizialmente lenta. Tuttavia, l’adozione da parte degli operatori è aumentata fino a raggiungere i 200 operatori e si stima che l’IoT sia il settore in più rapida crescita a livello globale per l’adozione di eSIM.

Perché l'eSIM?

L’IoT non è un segmento nuovo del settore tecnologico e molte soluzioni hanno funzionato bene senza sfruttare l’eSIM. Ci sono opportunità significative nell’eSIM:

  1. Connettività globale: La connettività globale è sempre stata una sfida per l’IoT perché l’ecosistema dei carrier è molto frammentato. Grazie alla capacità dell'eSIM di connettersi a diversi operatori, si evita il lock-in.
  2. Connettività a prova di futuro: Molte soluzioni IoT vengono implementate sul campo per l'intero ciclo di vita di un dispositivo, che può durare fino a 10 anni in alcuni dispositivi a bassa complessità. Con eSIM, non è necessario scambiare fisicamente le SIM in caso di interruzione della rete o cambio di operatore.
  3. Massimizza il ROI: Con eSIM, le organizzazioni possono ridurre al minimo il costo totale di proprietà e massimizzare il ritorno sugli investimenti IoT attraverso un modello operativo consolidato. Si tratta di un cambiamento diretto rispetto alla necessità di gestire la tecnologia multi-rete in un ecosistema IoT.
  4. Agnostico dal portatore: L'eSIM è completamente indipendente dall'operatore, quindi fare una scelta MNO all'inizio dell'implementazione non ha conseguenze a lungo termine. Le eSIM rinforzate e di grado IoT, integrate o rimovibili, sono programmabili da remoto in base alle specifiche eSIM GSMA, con la possibilità di integrare applet eSIM per l'autenticazione sicura e il monitoraggio della rete.
  5. Logistica semplificata: Grazie alla eSIM è possibile semplificare i processi logistici e produttivi. Questo perché è stata eliminata la necessità di scambiare fisicamente le SIM e l’eSIM è in grado di ospitare più operatori di rete o tecnologie, come 4G e 5G.
  6. Provisioning Zero-Touch: Il provisioning zero-touch è un altro modo di dire provisioning remoto o provisioning Over the Air (OTA). Questa è una funzione chiave dell'eSIM che consente alla SIM di connettersi a reti diverse senza uno scambio fisico di SIM. La possibilità di passare a reti diverse, o anche a tecnologie di rete, è ciò che rende l’eSIM un’opzione molto interessante per i casi d’uso dell’IoT globali e a prova di futuro. Ciò non è solo vantaggioso per i fornitori di soluzioni IoT, come quelli che sfruttano l’IoT per l’efficienza aziendale, ma è anche molto utile per gli OEM che producono dispositivi IoT da distribuire a livello globale.

eSIM: adesso

Le organizzazioni stanno vedendo il ROI dell’eSIM e lo scetticismo sulla possibilità che questa tecnologia venga adottata su larga scala sta cominciando a diminuire. Nel corso della sua storia, i casi d’uso che hanno sfruttato con successo l’eSIM spaziano dall’energia intelligente, alla logistica dei droni, ai sistemi mobili di risposta alle emergenze personali, all’agricoltura, alla ricarica di veicoli elettrici e molti altri.

Le possibilità per l'eSIM possono essere infinite, con una base installata globale di eSIM stimata pari a tale 3.4 miliardi di 2025. L’era del 5G che apre nuovi casi d’uso nell’IoT di massa, critico e ultra affidabile è un’opportunità per l’eSIM di consentire alle organizzazioni l’accesso a una connettività globale e perpetua.

eSIM: futuro

Sebbene siano attualmente introdotte sul mercato, le tecnologie di supporto per eSIM possono contribuire a rendere questa tecnologia di rete un pilastro con valore aggiunto integrale. Uno di questi è IoT SAFE. L'iniziativa GSMA IoT SAFE aiuta a stabilire la sicurezza chip-to-cloud perché inizia con una SIM compatibile con tutti i fattori di forma SIM (SIM, eSIM, iSIM).

Ciò garantisce la sicurezza a livello hardware e aiuta a proteggere i dispositivi IoT, che spesso rappresentano un punto di ingresso meno sicuro in un ecosistema IoT, soprattutto nelle implementazioni che utilizzano enormi quantità di dispositivi o si trovano in aree difficili da monitorare, come ponti o servizi sotterranei .

La SIM viene utilizzata come mini “cripto-sicurezza” all'interno del dispositivo per stabilire in modo sicuro una sessione con il cloud o il server dell'applicazione corrispondente. In questo modo le comunicazioni dal dispositivo al cloud o al server e viceversa sono sicure.

Gli sviluppi dell'iSIM (integrated Subscriber Identity Module) costituiranno la prossima iterazione della SIM, ma non un sostituto dell'eSIM. Non si prevede che l'eSIM si evolva in iSIM ma serva semplicemente come un'altra scelta di tecnologia di connettività.

Alcune cose importanti da notare sull'iSIM: la più grande distinzione sarà che si tratta di un eUICC integrato, il che significa che i produttori di chip possono progettare un'infrastruttura system-on-chip (SOC) che integri la funzionalità SIM.

Questo non vuole essere un sostituto dell'eSIM e non è una soft SIM, il che significa basata su software. Si tratterà comunque di una tecnologia hardware e uno dei principali vantaggi che vanta è la dimensione e la mancanza di spazio che richiede in un dispositivo. Poiché i dispositivi si riducono di dimensioni, l'iSIM può supportarlo in misura maggiore rispetto ad altri fattori di forma SIM.

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