L'IRS viene pulito sulla tassazione di marijuana e criptovaluta, la legalizzazione è il prossimo?

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riguarda l'erba e le criptovalute

Ogni volta che l'Internal Revenue Service (IRS) ospita un evento in qualsiasi settore di attività, di solito è un segno che il settore ha un eccellente potenziale per ricavi elevati. 

Il settore delle criptovalute vale attualmente 2.48 trilioni di dollari, un balzo in avanti rispetto al valore di 1 trilione di dollari all’inizio dell’anno. L’industria della marijuana vale 118.9 miliardi di dollari, un aumento rivoluzionario rispetto ai 20.6 miliardi di dollari del 2019. 

Nonostante la riluttanza del governo federale a legalizzare e adottare entrambi i settori, le entrate che generano e che stimolano l’economia del paese non possono essere ignorate. Pertanto, quando l'IRS ha ospitato l'evento fiscale per entrambi i settori, gli appassionati di criptovalute e cannabis si sono chiesti se si trattasse di un passo verso la legalizzazione o il sostegno federale. 

L'evento fiscale

Mercoledì scorso, l'IRS ha tenuto un forum organizzato per discutere le politiche fiscali per le imprese che operano nel settore della cannabis e delle criptovalute. L'incontro è stato condotto da un rappresentante dell'Associazione Nazionale dei Professionisti Fiscali (NATP) e ha evidenziato alcune questioni relative ad entrambe le società. 

Alcune delle questioni discusse includevano la concessione di detrazioni fiscali poiché la marijuana rimane illegale a livello federale. Inoltre, si pone la questione di come i diversi stati tassano la cannabis e pagano le tasse sui profitti realizzati con le criptovalute.

Durante una sessione di discussione durante l'evento si è discusso del crescente sostegno alla legalizzazione della marijuana e della possibilità di una riforma federale.

Il materiale pubblicitario del forum affermava che i partecipanti avrebbero scoperto modi per preparare una dichiarazione dei redditi per attività "illegali" e avrebbero capito quando le valute digitali dovrebbero essere dichiarate come reddito imponibile. 

Tra i partecipanti facevano parte anche professionisti fiscali che cercavano di comprendere i mercati delle criptovalute e della marijuana. L'evento ha offerto una panoramica di alto livello di alcune delle sfide finanziarie uniche per entrambi i mercati. 

Cosa hanno in comune le criptovalute e la marijuana?

Le criptovalute e la marijuana hanno una sfida in comune: il divieto federale. Fino a quando il governo federale non deciderà di legalizzarli, tali forum saranno sempre organizzati per spiegare come funziona l’illegalità con le tasse. 

Un numero più significativo di stati americani non ha ancora legalizzato la marijuana in alcune forme. Lo status illecito ai sensi del Controlled Substances Act implica che le aziende produttrici di cannabis possano detrarre i costi standard come altri mercati regolamentati. Il presentatore dell'evento ha confermato che ciò è vero perché è in Provision 280E delle leggi tributarie

Il presentatore ha inoltre sottolineato che, anche se un’azienda viene etichettata come “illegale”, le aziende produttrici di marijuana sono comunque tenute a pagare le tasse federali. Ha sostenuto che ci sono opportunità per poche detrazioni quando si rivela il costo dei beni per produttori e rivenditori. 

Una diapositiva della presentazione dell'IRS mostrava un sondaggio condotto dagli americani che lo sono contro la proibizione della marijuana. La presentazione ha offerto anche una panoramica delle possibilità economiche del mercato della cannabis, che interessa molto all'IRS.

Di seguito un riepilogo delle statistiche condivise durante l’evento:

L’Associazione nazionale dei professionisti fiscali era guidata dal loro contabile, che ha anche condotto una tavola rotonda incentrata sugli sforzi del Senato per legalizzare la marijuana. In particolare, l'attenzione si è concentrata sui contributi del leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer che aveva superato una votazione bozza di versione al Senato il mese scorso

Il contabile ha affermato di ritenere che gli sforzi a livello del Senato siano significativi poiché le conversazioni sulla legalizzazione della cannabis stanno diventando “mainstream”. Afferma inoltre che se l’America riesce a regolamentare correttamente la propria legislazione, la prossima domanda e sfida sarà quella di legalizzarla. 

Le preferenze fiscali dell'IRS per gli stati con mercati legali della cannabis 

All’inizio del 2021, il commissario dell’IRS, Charles Retting, ha informato il Congresso che l’agenzia preferisce che le imprese di cannabis legali dallo stato paghino le tasse elettronicamente. Questa richiesta è il risultato dell’inefficienza dell’attuale sistema di contanti, che è in vigore perché la cannabis è ancora illegale a livello federale. 

L’IRS, come molte altre organizzazioni e individui che hanno chiesto al governo federale di riconsiderare la sua posizione, ritiene che il sistema dei contanti rappresenti un rischio per i lavoratori. 

Steven Mnuchin, l’ex segretario al Tesoro, ha dichiarato nel 2019 che preferirebbe l’approvazione da parte del Congresso della legislazione che risolve la sfida bancaria della marijuana. Ha sostenuto che l'IRS costruire casse per pagare le tasse dalle imprese di cannabis dimostra il problema con il sistema di contanti. 

L'anno scorso, l'IRS ha condiviso un aggiornamento indicazioni sulla politica fiscale per le imprese di cannabis, comprese istruzioni su come le imprese di marijuana senza accesso a conti bancari possono pagare ingenti somme di tasse.

L'aggiornamento è una risposta a un rapporto pubblicato lo scorso anno dal Dipartimento del Tesoro. L’ispettore generale delle tasse del dipartimento aveva inizialmente criticato l’IRS per non aver fornito adeguatamente alle imprese di marijuana che sono contribuenti buoni consigli sul rispetto delle leggi fiscali federali. Quindi il dipartimento del tesoro ha incaricato l’agenzia di creare e pubblicizzare il documento guida incentrato sull’industria della cannabis e utile a ogni imprenditore di quel settore. 

Il commissario per la Divisione Piccole Imprese/Lavori Autonomi dell'IRS ha partecipato a un forum incentrato sulla marijuana a dicembre. Durante l'evento ha affermato che il discorso sulla legalizzazione sta guadagnando terreno impulso. Ha anche affermato che il movimento riuscirà a porre fine al divieto statale. 

Conclusione

L’organizzazione dell’IRS su due mercati fondamentali ma purtroppo ancora illegali in America è un segnale positivo. Sebbene abbiano insistito sul fatto che non si tratta di un segno di imminente legalizzazione, gli appassionati di cannabis e criptovalute non possono fare a meno di rimanere ottimisti. 

Una cosa è certa soprattutto per quanto riguarda il futuro del mercato della cannabis. Ben presto diventerà così grande e porterà entrate per miliardi di dollari che il governo federale non potrà ignorare. Fino ad allora, gli stati in cui la marijuana è già legale stanno raccogliendo i benefici. Questa situazione dovrebbe essere una lezione per il governo federale: con o senza di loro, i mercati della marijuana e delle criptovalute prospereranno.

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Fonte: http://cannabis.net/blog/news/the-irs-comes-clean-on-marijuana-and-cryptocurrency-taxation-is-legalization-next

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