L'inflazione nel Regno Unito sale inaspettatamente al 4.0% su base annua a dicembre

L'inflazione nel Regno Unito sale inaspettatamente al 4.0% su base annua a dicembre

Nodo di origine: 2444531

Condividi:

  • L'IPC del Regno Unito è aumentato del 4.0% su base annua a dicembre rispetto al 3.8% stimato.
  • L'inflazione mensile britannica è balzata allo 0.4% a dicembre rispetto allo 0.1% previsto.
  • La coppia GBP/USD balza verso 1.2650 sulla base dei dati sull'inflazione CPI del Regno Unito.

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito è aumentato ad un tasso annuo del 4.0% a dicembre, rispetto all'aumento del 3.9% osservato a novembre, secondo i dati pubblicati mercoledì dall'Ufficio per le statistiche nazionali (ONS). Il consenso del mercato era per una crescita del 3.8%.

L'indice dei prezzi al consumo core (esclusi i prodotti alimentari ed energetici volatili) è salito del 5.1% su base annua a dicembre, allo stesso ritmo di novembre, pur essendo inferiore alle stime del 4.9%.

Nel frattempo, l'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito è rimbalzato dello 0.4% su base mensile a dicembre, rispetto alle aspettative di una crescita dello 0.2% e al -0.2% di novembre.

Reazione GBP/USD ai dati sull'inflazione CPI del Regno Unito

La coppia GBP/USD ha colto una nuova occasione sull'inaspettato rialzo dei dati CPI del Regno Unito, rimbalzando verso 1.2650. La coppia viene scambiata a 1.2636, un livello modestamente piatto nel corso della giornata.

GBP/USD: 15 minuti

Prezzo in sterline oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale della sterlina (GBP) rispetto alle principali valute quotate oggi. La sterlina britannica è stata la più forte rispetto al dollaro australiano.

  USD EUR GBP CAD AUD JPY NZD CHF
USD   0.11% 0.07% 0.17% 0.50% 0.38% 0.33% 0.09%
EUR -0.11%   -0.04% 0.06% 0.40% 0.28% 0.23% -0.02%
GBP -0.05% 0.04%   0.08% 0.43% 0.30% 0.23% 0.01%
CAD -0.16% -0.05% -0.08%   0.35% 0.23% 0.17% -0.09%
AUD -0.51% -0.40% -0.43% -0.34%   -0.13% -0.18% -0.43%
JPY -0.38% -0.26% -0.41% -0.22% 0.13%   -0.05% -0.29%
NZD -0.33% -0.19% -0.23% -0.14% 0.21% 0.07%   -0.27%
CHF -0.09% 0.02% -0.01% 0.08% 0.41% 0.29% 0.24%  

La mappa termica mostra le variazioni percentuali delle principali valute l'una contro l'altra. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra, mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se scegli l'euro dalla colonna di sinistra e ti sposti lungo la linea orizzontale fino allo yen giapponese, la variazione percentuale visualizzata nella casella rappresenterà EUR (base)/JPY (quota).


La sezione seguente è stata pubblicata martedì alle 23:15 GMT come anteprima dei dati sull'inflazione nel Regno Unito.

  • I dati ad alto impatto sull’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito saranno pubblicati mercoledì dall’Ufficio per le statistiche nazionali.
  • L’inflazione complessiva e core annua del Regno Unito è destinata a diminuire, mentre l’IPC mensile dovrebbe riprendersi.
  • Il rapporto sull’IPC del Regno Unito potrebbe influenzare in modo significativo le prospettive politiche della BoE, con un impatto sulla sterlina.

Con l’aumento delle scommesse per un taglio degli interessi da parte della Banca d’Inghilterra (BoE) già ad aprile, gli importantissimi dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito (UK) saranno attentamente esaminati per valutare i tempi della politica della BoE. pivot e il suo impatto sulla sterlina.

L’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) rilascerà i dati sull’inflazione nel Regno Unito mercoledì alle 07:00 GMT.

Cosa aspettarsi dal prossimo rapporto sull’inflazione nel Regno Unito?

L'indice annuale dei prezzi al consumo del Regno Unito è previsto in crescita del 3.8% a dicembre, in lieve rallentamento rispetto all'aumento del 3.9% di novembre. Il valore sarebbe il più basso da settembre 2021, ma sarebbe comunque quasi il doppio dell’obiettivo del 2.0% della BoE.

L'inflazione core CPI dovrebbe scendere ulteriormente al 4.9% su base annua a dicembre, rispetto alla crescita del 5.1% registrata a novembre. Nel frattempo, si prevede che l'IPC mensile britannico salga dello 0.2% dopo essere sceso dello 0.2% a novembre.

Gli analisti di TD Securities (TDS) hanno citato le ragioni principali alla base del probabile allentamento dei dati sull'inflazione principale, sottolineando che "Non ci aspettiamo un rimbalzo dal debole rapporto di novembre, e cerchiamo invece una maggiore debolezza a dicembre. Un aumento delle imposte sul tabacco aggiunge una certa pressione al rialzo sui titoli, ma la debolezza nel settore del tempo libero e dei viaggi dovrebbe sostenere un discreto calo dei servizi al 6.0% su base annua, ben 0.9 punti percentuali al di sotto dell'MPC. Ciò dovrebbe supportare presto una svolta accomodante da parte dell’MPC a febbraio, ma i tagli probabilmente non arriveranno fino a maggio”.

In un'audizione della commissione del Tesoro all'inizio di questo mese, il governatore della BoE Andrew Bailey ha detto di sperare che il recente calo del costo dei mutui continui. Bailey si è astenuto dal commentare le prospettive della politica monetaria ma ha detto: “prendiamo per un momento il mercato – ovviamente questo si sta ripercuotendo sui costi dei mutui e spero che sia qualcosa che continui”.

Dopo che la banca centrale del Regno Unito ha mantenuto il tasso di riferimento al 5.25% nella riunione di dicembre, il governatore Bailey ha respinto la speculazione sui mercati finanziari secondo cui il tasso di interesse tassi verrebbe presto ridotto, sottolineando che la lotta per riportare l’inflazione al 2% è “un duro lavoro”.

Un calo a sorpresa dell'inflazione a novembre, tuttavia, ha alimentato le speranze che la BoE avrebbe iniziato a tagliare i tassi di interesse prima del previsto. L’ONS ha affermato che il calo dei prezzi della benzina è in gran parte responsabile del calo a sorpresa dell’inflazione lo scorso mese, oltre all’allentamento dell’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari e dei beni per la casa.

Nel trimestre terminato a novembre, i salari nel Regno Unito sono cresciuti al ritmo più lento in quasi un anno, aggiungendo segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche e preoccupazioni della BoE. Gli utili medi esclusi i bonus nel Regno Unito sono aumentati del 6.6% nei tre mesi su base annua a novembre, rallentando rispetto all'aumento del 3% di ottobre. 

Nel frattempo, la Gran Bretagna Prodotto interno lordo (Il PIL) è cresciuto dello 0.3% a novembre dopo il calo dello 0.3% di ottobre. Ma l’economia rimane ad alto rischio di scivolare in una recessione poiché le famiglie continuano a sostenere il peso delle elevate bollette energetiche e degli oneri finanziari.

In questo contesto, i prossimi dati sull’inflazione nel Regno Unito potrebbero aiutare a stimare il ritmo e i tempi dei tagli dei tassi di interesse da parte della banca centrale quest’anno, che potrebbero avere un impatto significativo sul valore della sterlina.

Quando verrà pubblicato il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito e come potrebbe influenzare la coppia GBP/USD?

I dati CPI del Regno Unito saranno pubblicati mercoledì alle 07:00 GMT. La sterlina sta correggendo dai massimi di due settimane di 1.2786 contro il Dollaro Americano nel periodo che precede la resa dei conti sull’inflazione nel Regno Unito. Il dollaro americano sta riconquistando il suo status di rifugio sicuro in mezzo all’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

Un rialzo inaspettato dei dati sull’inflazione principale e principale potrebbe gettare acqua fredda sulle aspettative di un taglio dei tassi da parte della BoE già ad aprile, fornendo il tanto necessario rialzo alla sterlina. In tal caso, la coppia GBP/USD potrebbe ritornare verso la regione 1.2785. Al contrario, la coppia GBP/USD potrebbe estendere la sua correzione verso 1.2600 se i dati CPI del Regno Unito mostrassero un rapido calo dell'inflazione e confermassero le scommesse della BoE sul taglio dei tassi di aprile.

Dhwani Mehta, analista capo della sessione asiatica presso FXStreet, offre una breve prospettiva tecnica per la major e spiega: “La coppia GBP/USD ha superato la media mobile semplice (SMA) a 21 giorni a 1.2712, mentre si sviluppa la correzione al ribasso. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni sta perforando la linea mediana dall’alto, suggerendo più dolore davanti alla Sterlina”.

“Un movimento sostenuto al di sotto della SMA ascendente a 50 giorni a 1.2611 potrebbe intensificare la pressione di vendita sulla sterlina. I prossimi obiettivi al ribasso sono visti alla critica SMA a 200 giorni a 1.2548 e al livello rotondo di 1.2500. In alternativa, eventuale recupero in GBP / USD avrà bisogno di essere accettato al di sopra del supporto-trasformato-resistenza della SMA a 21 giorni a 1.2712, al di sopra del quale le porte si riapriranno per un test del massimo di due settimane di 1.2786", aggiunge Dhwani.

Prezzo in sterline questa settimana

La tabella seguente mostra la variazione percentuale della sterlina (GBP) rispetto alle principali valute elencate questa settimana. La sterlina britannica è stata la più forte rispetto al dollaro australiano.

  USD EUR GBP CAD AUD JPY NZD CHF
USD   0.57% 0.84% 0.64% 1.33% 1.08% 1.25% 0.87%
EUR -0.57%   0.27% 0.07% 0.74% 0.49% 0.69% 0.30%
GBP -0.85% -0.27%   -0.20% 0.50% 0.24% 0.42% 0.03%
CAD -0.64% -0.07% 0.21%   0.69% 0.44% 0.61% 0.23%
AUD -1.35% -0.77% -0.49% -0.70%   -0.25% -0.08% -0.47%
JPY -1.08% -0.50% -0.36% -0.43% 0.27%   0.19% -0.19%
NZD -1.26% -0.67% -0.42% -0.62% 0.08% -0.18%   -0.39%
CHF -0.88% -0.30% -0.03% -0.23% 0.47% 0.21% 0.38%  

La mappa termica mostra le variazioni percentuali delle principali valute l'una contro l'altra. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra, mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se scegli l'euro dalla colonna di sinistra e ti sposti lungo la linea orizzontale fino allo yen giapponese, la variazione percentuale visualizzata nella casella rappresenterà EUR (base)/JPY (quota).

Indicatore economico

Indice principale dei prezzi al consumo del Regno Unito (su base annua)

Il Core Consumer Price Index (CPI) del Regno Unito (UK), pubblicato dall'Ufficio per Statistiche nazionali su base mensile, è una misura dell’inflazione dei prezzi al consumo – il tasso al quale i prezzi dei beni e dei servizi acquistati dalle famiglie aumentano o diminuiscono – prodotta secondo gli standard internazionali. La lettura su base annua confronta i prezzi del mese di riferimento con quelli dell'anno precedente. Il Core CPI esclude i componenti volatili di cibo, energia, alcol e tabacco. Il Core CPI è un indicatore chiave per misurare l’inflazione e i cambiamenti nelle tendenze di acquisto. Generalmente, un valore alto è visto come rialzista per la sterlina (GBP), mentre un valore basso è visto come ribassista.

Leggi di più.

Prossima release: 01/17/2024 07:00:00 GMT

Frequenza: Mensile

Fonte: Ufficio per le statistiche nazionali

La Banca d’Inghilterra ha il compito di mantenere l’inflazione, misurata dall’indice principale dei prezzi al consumo (CPI) intorno al 2%, dando così importanza alla pubblicazione mensile. Un aumento dell’inflazione implica un aumento più rapido e tempestivo dei tassi di interesse o la riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della BOE, il che significa comprimere l’offerta di sterline. Al contrario, un calo del ritmo di aumento dei prezzi indica una politica monetaria più allentata. Un risultato superiore alle aspettative tende ad essere rialzista per la GBP.

Timestamp:

Di più da Via FX