Report settimanale: El-Salvador adotta Bitcoin come moneta a corso legale

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Jack Dorsey suggerisce che Square potrebbe sviluppare un portafoglio hardware BTC

Il CEO di Square Jack Dorsey ha rivelato che la società di pagamenti digitali con sede a San Francisco prevede di sviluppare un hardware Bitcoin portafoglio. Ha menzionato per la prima volta il progetto in un tweet venerdì scorso e poi ha fornito ulteriori dettagli in seguito alla conferenza Bitcoin a Miami. Il nuovo portafoglio hardware sarebbe simile ai tradizionali portafogli Bitcoin, solo che sarebbe offline anziché basato sul web.

L'idea proposta mira a fornire un ulteriore livello di protezione agli utenti che preferiscono evitare di archiviare i propri Bitcoin su un dispositivo abilitato al web. Dorsey, che è anche co-fondatore di Twitter, ha spiegato che la società fornirà la custodia assistita, in base alla quale gli utenti saranno in grado di accedere a una certa percentuale di fondi sui loro telefoni e conservare in modo sicuro il resto nel portafoglio hardware.

Inoltre, vedrebbe gli utenti ottenere un maggiore controllo sui propri Bitcoin e ridurre i casi di attività fraudolente che causano la perdita involontaria di risorse digitali. Un esplicito sostenitore di Bitcoin, Dorsey ha inoltre affermato che se Square avesse voluto perseguire il progetto, non sarebbe stato limitato solo alla società. Il piano è condividere idee e includere la comunità più ampia.

Il Senato dello Stato di New York approva il disegno di legge che influenzerà il mining di criptovalute

Martedì questa settimana il Senato di New York ha approvato un disegno di legge volto a regolamentare le operazioni di mining di criptovalute a New York. Il disegno di legge modificato, che inizialmente proponeva un'interruzione di tre anni di tutte le operazioni minerarie nell'area dei tre stati di New York, è stato sponsorizzato dal senatore democratico Kevin Parker del 21° distretto senatoriale.

Se approvato dall'Assemblea di Stato dominata dai democratici e approvato dal Governatore Cuomo, il disegno di legge stabilirebbe restrizioni per le operazioni di mining di criptovalute alimentate da combustibili a base di carbonio. Inoltre, sarebbero necessarie operazioni di mining di criptovalute per documentare il tipo di carburante utilizzato, l'impronta di carbonio e la produzione di energia.

Il disegno di legge dovrebbe aggiornare la legge sulla conservazione ambientale per vietare le operazioni negli impianti che utilizzano energia elettrica generata dal carbonio. Lo stato di New York sta adottando misure per garantire la conservazione dell'ambiente nel percorso verso il raggiungimento dei suoi obiettivi di energia sostenibile.

Bitcoin ora ha corso legale in El Salvador

I fan delle criptovalute di tutto il mondo erano euforici quando martedì il congresso di El Salvador si è mosso per approvare Bitcoin come moneta a corso legale nel paese. L'approvazione della sessione plenaria ha visto il paese centroamericano diventare la prima nazione ad adottare Bitcoin o addirittura qualsiasi criptovaluta come moneta a corso legale. Il disegno di legge verrebbe implementato 90 giorni dopo l'approvazione e BTC sarebbe utilizzabile dai cittadini di El Salvador per pagare le tasse ed eseguire altre transazioni quotidiane.

El Salvador, la cui principale valuta di cambio è il dollaro USA, sarà ora in grado di deviare i vincoli politici associati al dollaro. Il presidente Nayib Bukele ha spiegato che la mossa aumenterebbe lo sviluppo e migliorerebbe l'inclusione finanziaria. Ha aggiunto che l'accettazione di Bitcoin faciliterebbe l'invio di rimesse su cui l'economia del paese fa molto affidamento.

Bukele ha inoltre chiarito che la valuta virtuale sarebbe facoltativa e il governo garantirebbe la conversione delle criptovalute in dollari nel valore esatto. Il problema più grande al momento è che ci sono già preoccupazioni sull'aumento delle attività illegali e fraudolente che coinvolgono le criptovalute. Considerando la reputazione già consolidata di El Salvador sulla corruzione, si teme che una valuta Bitcoin attirerebbe molte attività criminali.

Interactive Brokers estenderà presto i servizi di trading di criptovalute

Il CEO di Interactive Brokers Thomas Peterffy ha rivelato che la società ha in programma di offrire presto servizi di trading di criptovalute. Parlando mercoledì alla Piper Sandler Global Exchange & FinTech Conference, ha divulgato che i clienti stanno già chiedendo servizi di trading di criptovalute e che Interactive Brokers dovrebbe essere pronto a offrire i servizi entro la fine dell'estate.

Abbracciando il trading di criptovalute, Interactive Brokers si distinguerà dai rivali stretti, Fidelity Investments e Charles Schwab, che non hanno ancora sviluppato l'idea. Tuttavia, è importante notare che il concetto di trading in criptovalute non è completamente estraneo all'azienda perché, nonostante il suo non coinvolgimento nel trading di Bitcoin, consente agli utenti di scambiare futures su bitcoin.

Il CEO ha osservato che la sfida più grande nell'adozione delle criptovalute sarebbe quella di garantire che i clienti siano protetti al 100%. Ha spiegato che la natura non rintracciabile delle criptovalute creerebbe un ostacolo da superare per tutelare il consumatore. La decisione arriva come un cambio di idea da parte del presidente di Interactive Brokers, che in precedenza aveva insistito sul fatto che Bitcoin e altre criptovalute debbano essere tenute lontane dall'economia reale. L'azienda deve ancora specificare esattamente quali criptovalute verranno utilizzate all'apertura del trading.

I regolatori bancari raccomandano regole rigorose per le criptovalute

Giovedì il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha raccomandato agli istituti bancari di stabilire regole rigorose per le criptovalute per evitare di mettere a rischio l'intero sistema finanziario. Il comitato, composto da regolatori di tutto il mondo, propone che le banche adottino un approccio rigoroso e conservativo nel coinvolgere le criptovalute. La proposta vedrebbe le banche accantonare una copertura finanziaria obbligatoria per proteggersi dalla potenziale perdita del 100% degli asset investiti in criptovalute.

Il gruppo di autorità di regolamentazione ha anche avvertito che anche se le banche non hanno attualmente un'ampia esposizione alle criptovalute, la sua natura fiorente è destinata a creare instabilità e ad aumentare i rischi a cui le banche sono esposte. Anche se le regole suggerite per le criptovalute sono sorprendentemente rigide, il comitato ha proposto un diverso insieme di regolamenti per le stablecoin.

I regolamenti sarebbero meno restrittivi e simili alle norme esistenti. Il comitato con sede in Svizzera non ha incluso alcuna raccomandazione per le CBDC e ha affermato che, considerando che lo spazio crittografico è in continua evoluzione, si terranno ulteriori consultazioni prima di raggiungere una conclusione sulle regole.

Il DoJ recupera $ 2.3 milioni in criptovalute pagate agli hacker di oleodotti coloniali

Funzionari statunitensi hanno riferito durante un briefing di lunedì di aver recuperato $ 2.3 milioni in criptovalute pagate da Colonial Pipeline poiché la società è stata trattenuta in riscatto il mese scorso. Il Dipartimento di Giustizia ha affermato di essere riuscito a riprendersi parte dei Bitcoin pagati a Darkside (un gruppo di hacker russo) nell'incidente.

Parlando durante il briefing, il vice procuratore generale Lisa Monaco ha affermato di aver semplicemente seguito il denaro fino al punto di recupero. Inoltre, ha promesso che il governo avrebbe usato le sue risorse per rendere tali tentativi criminali sempre più costosi e meno vantaggiosi per gli aggressori. Nello stesso briefing, l'assistente agente speciale dell'FBI in carica, Elvis Chan, ha spiegato ai giornalisti che i criminali stranieri utilizzano le infrastrutture americane, dando agli Stati Uniti un margine legale per recuperare i beni.

Il mese scorso, il CEO di Colonial Pipeline ha dichiarato al Wall Street Journal che la società ha scelto di soddisfare la richiesta di riscatto di 4.4 milioni di dollari poiché non era a conoscenza dell'entità dell'intrusione e per quanto tempo avrebbe paralizzato le operazioni. Tuttavia, la società aveva provveduto a informare le autorità competenti.

Fonte: https://coinjournal.net/news/weekly-report-el-salvador-adopts-bitcoin-as-legal-tender/

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