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Tendenze del mercato delle criptovalute – BUSD ha lanciato un fondo per il recupero delle criptovalute

2023-4-6

La volatilità dei prezzi che si è verificata nel settore delle criptovalute dal 2022 ha mostrato la necessità per gli emittenti di stablecoin di proteggersi dalle loro criptovalute per evitare potenziali eventualità disastrose come le implosioni. Tuttavia, il mercato ha un chiaro ricordo dell’impatto del crollo di Terra USD sul mercato delle criptovalute in particolare e sul settore digitale in generale. Questo articolo discute l'iniziativa di Binance di introdurre un fondo di recupero per la sua stablecoin Binance USD (BUSD).

Binance converte il fondo di recupero in alcune criptovalute

Recentemente, Binance ha annunciato che convertirà il fondo di recupero da 1 miliardo di dollari da BUSD ad alcune delle principali criptovalute che includono (Binance USDT) BNB, Bitcoin ed Ethereum crypto (ETH). Storicamente, Binance ha creato il recovery fund nel 2022, in seguito al crollo di FTX. Sono diversi i motivi per cui Binance ha deciso di convertire il recovery fund nelle tre criptovalute.

Binance convertirà il fondo di recupero di $ 1 in BTC, ETH e BNB - Twitter

Cosa è cambiato con le stablecoin?

Il depegging dell'USDC, la supervisione normativa della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, e le tre corse agli sportelli hanno influenzato Binance a convertire il suo fondo di recupero in tre principali criptovalute.

Sicuramente, l’ultimo dramma che circonda il depegging dell’USDC è uno dei motivi principali per cui Binance ha convertito il fondo di recupero in tre principali criptovalute. Il crollo della Silicon Valley Bank ha portato allo sganciamento dell’USDC. Nello specifico, l’USDC è sceso a 0.87 dollari quando Circle ha annunciato che la Silicon Valley Bank, una delle prime 20 banche degli Stati Uniti, deteneva i suoi 3.3 miliardi di dollari.

Moneta USDC – Robinhood

La reazione del mercato delle criptovalute alla relazione bancaria tra SVB e Circle è comprensibile considerando che recentemente un'altra grande banca degli Stati Uniti, Silvergate, ha chiuso i battenti a causa del contesto macroeconomico prevalente, della cattiva gestione e del suo LINK ad asset digitali come le criptovalute.

Oltre a ciò, il distacco dell’USDC ha portato allo scivolamento delle altre stablecoin come DAI, USDD e Frax, dal loro rapporto di 1.1 con il dollaro degli Stati Uniti (USD). Pertanto, l’effetto domino del depeg dell’USDC potrebbe aver spinto Binance a riconsiderare il modo in cui vuole mantenere il suo fondo di recupero da 1 miliardo di dollari.

Come hai notato, il collasso di Silvergate Bank, Silicon Bank e successivamente Signature Bank ha indicato che le banche potrebbero perdere le riserve che sostengono le stablecoin portandole al depeg. Pertanto, mantenere la riserva nelle principali criptovalute come ETH e BTC è un modo sicuro per preservare il fondo. Naturalmente, c’è il lato oscuro in quanto il valore del fondo potrebbe diminuire con il calo dei prezzi di queste criptovalute.

La recente disputa legale tra Paxos, l'emittente di Binance BUSD, e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti mostra quanto le autorità di regolamentazione siano ora coinvolte nel monitoraggio e nel controllo delle attività relative alle stablecoin. Alcune settimane fa, la SEC ha accusato Paxos di violare le leggi sulla protezione degli investitori. Questa situazione di stallo ha costretto Paxos a smettere di coniare BUSD.

La storia del Binance Recovery Fund

Il crollo di FTX, confermato dalla dichiarazione di fallimento del 1° novembre 2022, è diventato un punto di svolta nella storia delle stablecoin. All’epoca la preoccupazione maggiore era la possibilità di un grave effetto domino negativo all’interno dell’intero settore delle criptovalute, che però avrebbe influito anche sulla stabilità delle stablecoin.

Subito dopo il crollo di FTX, Binance ha annunciato il lancio di un fondo di recupero cripto utilizzato per acquistare criptovalute in difficoltà al fine di frenare eventuali effetti di ricaduta negativi.

Durante un'intervista con Dan Murphy della CNBC all'Abu Dhabi Finance Week, Changpeng Zhao (CZ) ha spiegato le ragioni principali alla base del Recovery Fund. Ha detto: “Vogliamo che i forti operatori del settore oggi proteggano i buoni operatori del settore che potrebbero essere danneggiati a breve termine”.

Ha aggiunto: “Questo non vuol dire che possiamo salvare tutti. Se un progetto viene gestito male su più fronti non potremo comunque aiutarli”. Fondamentalmente, quindi, l'obiettivo di Binance è quello di proteggere i progetti crittografici che sono buoni sotto molti aspetti ma sono vincolati da risorse limitate al punto da rischiare la bancarotta.

La reazione della comunità cripto al lancio del Recovery Fund

Nel complesso, la comunità crittografica sostiene l'introduzione del fondo di recupero cripto per sostenere progetti in difficoltà ma promettenti. Alcuni appassionati di criptovalute hanno pubblicato diversi post su Twitter esprimendo il loro apprezzamento per la mossa di Binance.

Un fanatico delle criptovalute con un nome utente Twitter @CryptoViv ritiene che il fondo aiuti il ​​settore a riprendersi e rassicuri gli utenti che il settore è attento alla fattibilità dei progetti crittografici.

La creazione di un fondo crittografico è un passo nella giusta direzione: Twitter

Fondo di recupero Gate.io

Binance non è l’unica azienda di criptovalute ad aver lanciato un fondo di recupero. Attualmente, Gate.io, uno dei principali scambi di criptovalute centralizzati, ha introdotto un fondo di sostegno alla liquidità del settore da 100 milioni di dollari per assistere i progetti decentralizzati che dovranno affrontare problemi di liquidità.

Fondo di sostegno alla liquidità Gate.io – Twitter

In particolare, questo fondo è disponibile per una sezione diversificata della comunità cripto, inclusi market maker, istituzioni commerciali, progetti di quotazione e alcuni dei suoi clienti istituzionali.

Come punto di riferimento, Gate.io offrirà fino a 10 milioni di dollari come supporto a progetti crittografici in difficoltà finanziarie che hanno buone visioni e casi d'uso. Nel frattempo, Gate.io invita altri partecipanti del settore a contribuire al fondo con l'obiettivo di far crescere il settore.

Conclusione

In sintesi, Binance ha introdotto un fondo di recupero cripto nel novembre 2022 come risposta al crollo di FTX. Questo fondo sosterrà progetti che hanno buone visioni e potenziale di crescita. Sebbene il fondo esistesse inizialmente come BUSD, è stato convertito in ETH, BNB e BTC.