Diamo un'occhiata più da vicino alla contromisura IR direzionale basata sul laser Miysis di Leonardo

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Leonardo Miisi
Una rappresentazione artistica del sistema DIRCM Miysis impiegato da un elicottero CH-47 Chinook. (Foto: Leonardo)

Il DIRCM di Miysis, già operativo con più clienti, si basa sull'esperienza dell'azienda sui sistemi di puntamento e stabilizzazione laser ed elettro-ottici.

Sistemi di difesa aerea portatili MAN (MANPAD) sono tra le maggiori minacce per i velivoli a bassa quota: questi sistemi sono sia economici che letali e quindi facilmente reperibili nelle mani dei militanti (con il 9K32 Strela-2 (SA-7 "Graal") di epoca sovietica e il 9K310 Igla- 1 (SA-16 “Gimlet”) e il cinese FN-6 Hongying-6 è tra i più comuni). Le lezioni apprese dai conflitti degli ultimi 40 anni hanno dimostrato la necessità di proteggere gli aerei da questo tipo di minaccia, con un focus particolare sugli elicotteri, poiché sono più esposti a causa della loro bassa velocità.

Nel corso degli anni, abbiamo osservato un crescente utilizzo di sistemi di allarme missilistico (MWS) a bordo delle risorse aeree e, nell'ultimo decennio, quasi tutti gli aerei occidentali schierati per operazioni di combattimento erano almeno dotati di MWS a base di ultravioletti per rilevare i missili in arrivo. Con MANPADS sempre più sofisticati, le contromisure tradizionali, meglio conosciute come razzi, usate contro queste minacce, stanno diventando sempre meno efficaci.

Dagli anni 2000, una combinazione di UV MWS, flares e Contromisure Direzionali a Infrarossi (DIRCM) cominciarono a diventare sempre più comuni, soprattutto sugli elicotteri che furono i primi ad essere equipaggiati con le nuove tecnologie difensive. Il DIRCM si basa solitamente su tecnologie di armi ad energia diretta, che forniscono effetti più forti contro una minaccia rimuovendo anche la limitazione posta dal numero di razzi che possono essere trasportati e utilizzati da un aereo.

Uno dei primi sistemi DIRCM ad essere sviluppato è stato il Northrop Grumman AN/AAQ-24 Nemesis, in produzione almeno dal 1995 e messo in campo nei primi anni 2000 su oltre 50 tipi di velivoli. Anche le forze russe hanno dovuto investire in queste tecnologie a seguito della loro recente esperienza in Siria, sviluppando e distribuzione del Vitebsk BKO L370, più comunemente noto con la sua designazione di esportazione President-S.

Leonardo è stato tra i soci in il programma AAQ-24 Nemesis, fornendo puntatori/tracker laser per oltre 2,500 unità. L'azienda è leader mondiale nella progettazione, sviluppo, produzione e supporto di sistemi di puntamento e stabilizzazione laser ed elettro-ottici aerei (compresi i componenti per EOTS dell'F-35, M-TADS dell'AH-64, pod di puntamento Sniper e Litening) da oltre 40 anni e ha sfruttato l'esperienza acquisita in questo settore per sviluppare un proprio sistema DIRCM, denominato Miysis.

Cos'è Miysis?

Miysis è un DIRCM a basso consumo e peso ridotto progettato per fornire protezione ad alta potenza e sotto tutti gli aspetti contro le minacce moderne e legacy. Miysis è dotato di un sistema puntatore/tracker laser a doppia testa poiché un DIRCM a testa singola non fornisce il livello necessario di protezione sferica per sconfiggere le minacce più avanzate. Infatti, la cellula maschererebbe alcuni angoli e creerebbe zone d’ombra dove il DIRCM non sarebbe in grado di “vedere” la minaccia, mettendo a rischio l’aereo. L'azienda afferma che è disponibile anche un sistema a tre teste per la copertura su grandi piattaforme con missioni di alto valore.

David Gourlay, Capo delle campagne DIRCM di Leonardo ed ex ufficiale dei sistemi d'arma Tornado nella Royal Air Force, fornito un esempio per spiegare meglio la necessità di un sistema a doppia testa: “Se stai volando livellato e hai un singolo sistema DIRCM sotto il tuo aereo, può vedere a sinistra e a destra, ma non appena manovri il tuo aereo, un lato è oscurato. Quindi, se sei equipaggiato con un sistema a testa singola, se fai qualsiasi tipo di manovra tattica, generi quella grande area di blanking lasciando quel lato non protetto.

Lo sviluppo di Miysis ha capitalizzato molto sulle tecnologie chiave di sensori IR, laser e controllo della linea di vista rese disponibili dagli investimenti tecnologici avanzati interni di Leonardo, combinate con i più recenti concetti di sistema ad architettura aperta e MOTS/COTS (Military Off-The-Shelf/Commercial Off-The -Ripiano) hardware. Il progettazione dell'architettura aperta supporta prontamente l'integrazione di Miysis su qualsiasi aeromobile, sia come soluzione DIRCM autonoma che come parte di una più ampia Defensive Aids Suite (DAS), oltre a consentire una rapida integrazione con il relativo sistema di allarme missilistico.

Una vista ravvicinata della testa del puntatore laser/inseguitore. (Foto: Leonardo)

L'azienda si è posta tre sfide tecniche chiave per lo sviluppo del sistema Miysis DIRCM in termini di peso, potenza del laser e velocità di risposta. Per essere adatto per velivoli leggeri, piccoli elicotteri e UAV, Miysis doveva essere piccolo, leggero e assorbire una potenza molto bassa dall'aereo ospite, mentre allo stesso tempo fornire abbastanza potenza laser su una minaccia per proteggere cellule ancora più grandi. Inoltre, il DIRCM doveva ingaggiare qualsiasi minaccia IR MANPAD subito dopo il lancio, indipendentemente dalla distanza da cui veniva sparato.

Infatti, la obiettivo primario del DIRCM è negare completamente la guida missilistica e fare in modo che il MANPAD manchi a una distanza molto grande e il più presto possibile nell'ingaggio, al fine di creare la massima distanza di missaggio possibile. La capacità di inceppare un missile il prima possibile è anche strumentale per consentire di sconfiggere efficacemente uno scenario di minacce multiple, anche con un solo laser che spara su più bersagli. Ad esempio, possiamo considerare due missili lanciati sullo stesso lato dell'aereo, quindi solo una torretta DIRCM sarebbe in grado di vederli e ingaggiarli.

Leonardo ritiene che il sistema DIRCM di Miysis sia attualmente il sistema DIRCM completo più piccolo e leggero ad alta energia sul bersaglio, multi-torretta disponibile oggi sul mercato mondiale, con un peso totale del sistema inferiore a 40 kg (escluso il MWS). Ha un assorbimento di potenza di picco inferiore a 1300 W e in genere assorbe meno di 600 W durante il jamming con entrambe le teste, il che gli conferisce i requisiti di potenza del velivolo più bassi di qualsiasi sistema comparabile.

Il meccanismo di funzionamento può essere spiegato come segue: quando viene lanciato un missile, i sensori MWS rilevano la firma IR del suo motore a razzo. L'unità di controllo quindi indirizza il DIRCM alla traccia IR rilevata, esaminandola rapidamente per determinare se rappresenta una minaccia per l'aereo. Se la traccia viene riconosciuta come un pericolo immediato, il DIRCM inizia l'azione di disturbo dirigendo la sua energia laser sul cercatore del missile, disturbando la sua guida secondo necessità per proteggere l'aereo.

Il sistema di base Miysis DIRCM comprende due puntatori/inseguitori laser integrati, un'unità elettronica di controllo COTS rinforzata singola e un'unità di interfaccia della cabina di pilotaggio e può essere installato direttamente nella cellula o in un pod esterno. Il sistema come descritto viene quindi integrato con un MWS separato compatibile con DIRCM, che viene scelto dai clienti in base alle loro esigenze. Miysis è già stato testato con sei diversi sistemi MWS, la cui rapida integrazione è stata notevolmente semplificata grazie alle interfacce ad architettura aperta.

Il prefisso compatibile con DIRCM è importante, poiché generalmente il MWS richiede una serie di modifiche per ottimizzare le sue prestazioni all'interno di un sistema DIRCM. Ad esempio, una rapida dichiarazione di minaccia è essenziale per ridurre al minimo il tempo tra il lancio del missile e l'inceppamento dell'energia laser che colpisce il cercatore del missile, in particolare per gli impegni missilistici a corto raggio. Ciò richiede modifiche significative al software, con conseguente rapida ed elevata probabilità di rilevamento a spese di un tasso di falsi allarmi più elevato.

Questo sarebbe completamente inadatto per un sistema di contromisure legacy, in quanto potrebbe sprecare razzi preziosi che vengono trasportati in quantità limitata sull'aereo. Tuttavia, DIRCM utilizza un sensore ad alta risoluzione per acquisire la traccia IR rilevata e confermarla come una minaccia, determinando una probabilità di rilevamento estremamente elevata con un tasso di falsi allarmi molto basso. Inoltre, poiché l'output del laser non è una risorsa finita come lo sono i razzi, i vantaggi dell'inceppamento precoce di una potenziale minaccia compensano il potenziale svantaggio dell'inceppamento di un falso bersaglio.

Parlando degli altri componenti, i puntatori/inseguitori laser integrati dispongono ciascuno di un laser IRCM multibanda tipo 160, un laser Ho:YAG/ZGP compatto, ad alta efficienza, multibanda e multi-watt con uscita in fibra di tulio pompato da molti anni di investimenti tecnologici di Leonardo in collaborazione con il DSTL del Regno Unito (Laboratorio di scienza e tecnologia della difesa). L'unità elettronica di controllo del sistema DIRCM può essere considerata il cervello dell'intero sistema, poiché esegue tutte le necessarie elaborazioni a livello di sistema, inclusi controllo, prioritizzazione delle minacce e trasferimento delle tracce IR dal MWS al sistema DIRCM.

In una presentazione di un paio di anni fa, Leonardo ha incluso una rappresentazione più tecnica del funzionamento interno del DIRCM: “I sistemi DIRCM sconfiggono i MANPADS IR iniezione di energia laser modulata direttamente nel cercatore di missili di minaccia, interrompendo il tracciamento del cercatore e gli algoritmi di guida, impedendo al missile di inseguire il suo bersaglio e spesso inducendo un falso segnale di guida per il missile. Ovviamente, poiché le contromisure utilizzate contro i MANPADS a guida IR sono le stesse di quelle per i missili aria-aria a guida IR, un DIRCM come Mysis sarebbe efficace anche contro questi ultimi.

Quattro parametri principali contribuiscono alla rapida interruzione della guida missilistica:

  • Il tempo per raggiungere un'efficace Energy on Target (TEoT);
  • L'entità dell'incidente Energy on Target (EoT);
  • L'efficacia del codice di disturbo;
  • La copertura effettiva sull'inviluppo di ingaggio del missile.

Il TEoT è una combinazione del tempo impiegato dal MWS per rilevare la minaccia e passare le informazioni al DIRCM e il tempo impiegato dal Pointer/Tracker per acquisire la minaccia e iniziare a sparare laser. Usando termini più semplici, possiamo definire i TEoT come i DIRCM tempo di reazione, quindi ovviamente deve essere ridotto al minimo. La capacità EoT è ancora una volta una combinazione di più elementi, comprese le effettive caratteristiche del raggio laser e la precisione di tracciamento della linea di mira laser del sistema. Contrariamente al TEoT, questo parametro deve essere massimizzato. Come detto dall'azienda, a fronte di MANPADS di ultima generazione e/o colpi multipli, è stato dimostrato che “più veloce è meglio e più energia è meglio”.

I due puntatori laser/inseguitori e l'unità elettronica di controllo della linea di base Miysis DIRCM. (Foto: Leonardo)

Per essere inceppato, ogni ricercatore IR ha bisogno di una diversa modulazione laser che corrisponde esattamente alle sue caratteristiche di guida. Il codice di disturbo laser che controlla questa modulazione deve essere "universale" ed efficace contro una gamma completa di minacce operative entro i periodi di impegno più brevi possibili. L'ultimo, ma non meno importante, parametro è la copertura fornita dai sistemi DIRCM e MWS, che necessita del maggior campo di rilevamento MWS possibile e del campo di coinvolgimento del puntatore/inseguitore laser in quanto gli odierni MANPADS IR avanzati possono attaccare da qualsiasi aspetto e non solo da la parte posteriore.

Qualche sfondo

Miysis è stata lanciata per la prima volta nel febbraio 2013 da Selex ES, una delle società che sono state successivamente fuse in Leonardo, durante la biennale International Defence Exhibition & Conference (IDEX) ad Abu Dhabi.

Il nuovo DIRCM è stato dimostrato con successo nel marzo 2014 come parte del NATO Trial EMBOW XIV, con approfonditi test a terra e valutazione a la gamma laser francese Direction Générale de l'Armement (DGA) a Cazaux seguito da test di volo su un DGA CASA 212. Il sistema DIRCM di Miysis ha acquisito, tracciato e bloccato autonomamente l'attrezzatura di prova a terra, dimostrando una capacità rapida ed efficace di bloccare minacce rappresentative dal punto di vista operativo, dall'acquisizione iniziale di MWS fino all'hand-off, acquisizione e seguire il tiro laser e la modulazione.

Pochi mesi dopo, nel maggio 2014, Leonardo ha sostenuto la sperimentazione multinazionale di missili SALT II (Surface-to-Air Launch Trial II) ospitata dall'Amministrazione del materiale per la difesa (FMV) a Vidsel (Svezia). Per questa prova, Leonardo ha dimostrato il sistema Miysis DIRCM integrato con il Saab MAW 300 Missile Approach Warners, entrambi installati in un pod RUAG. Durante il processo, tutti i missili MANPADS lanciati sono stati acquisiti, consegnati e tracciati con la precisione richiesta.

Nel 2016 è stato completato il programma Miysis DIRCM Design Verification and Qualification. I due elementi principali di questo programma sono stati i test di qualificazione, che hanno dimostrato che Miysis opera in un ambiente pienamente rappresentativo, come definito dagli standard militari appropriati, e i test di verifica del progetto, che hanno dimostrato che i livelli di prestazione del sistema di progettazione vengono raggiunti e mantenuti per tutto il periodo qualificato. ambiente.

Nello stesso anno, diversi clienti hanno eseguito test di Verifica e Validazione Indipendenti (IV&V) per confermare i risultati ottenuti da Leonardo. In aggiunta a ciò, Leonardo ha sostenuto un'attività live-fire sponsorizzata dal Ministero della Difesa britannico per dimostrare un sistema completo, operativamente rappresentativo, compatibile con NDAS (NATO Defensive Aids System) del Regno Unito. Sistema di guerra elettronica (EW). Questo sistema, integrato in un pod fornito da Terma, comprendeva Thales UK Elix-IR MWS, Leonardo Miysis DIRCM e EW Controller, un'architettura compatibile con N-DAS/SCI-260 e una forma d'onda di jamming di prova operativamente rappresentativa sviluppata dal DSTL.

Nel novembre 2017, Miysis è stata selezionata come parte del programma di modernizzazione del Blocco IV Aurora per il La flotta di 14 CP-140 Aurora della Royal Canadian Air Force (denominazione canadese del P-3 Orion) aereo da pattugliamento marittimo. Leonardo è stata incaricata di fornire un numero imprecisato di sistemi, ciascuno comprendente la doppia torretta Miysis accoppiata a cinque sensori di allarme missilistici Hensoldt AAR-60 Block 2 MILDS. La capacità operativa iniziale è stata fissata per giugno 2020, mentre la capacità operativa completa è prevista per settembre 2022, consentendo alla flotta CP-140 di rimanere operativa fino al 2030.

Durante il Farnborough International Airshow 2018, Leonardo ha annunciato di aver ottenuto un contratto con un cliente non specificato nella regione del Medio Oriente per Miysis. Non sono stati resi disponibili ulteriori dettagli. Nello stesso anno, nell'ottobre 2018, Leonardo e Thales hanno annunciato che il sistema combinato di allarme e protezione missilistica Miysis ed Elix-IR si è dimostrato altamente efficace durante scenari di fuoco reale come parte di SALT III ospitato da FMV a Vidsel. I due sistemi, integrati tramite il DAS Controller di Leonardo a bordo di un pod DIRCM Terma Universal, hanno dimostrato la capacità di difendersi rapidamente dai missili terra-aria a guida IR in arrivo grazie alla "catena di allarme/minaccia-sconfitta" ottimizzata.

La variante in pod del Miysis DIRCM insieme al BriteCloud Expendable Active Decoy. (Foto: Leonardo)

Nel settembre 2019, il Ministero della Difesa del Regno Unito ha incaricato Leonardo e Thales di fornire un sistema integrato di aiuti difensivi del Regno Unito che equipaggerà la flotta della RAF di otto velivoli Shadow ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance). Gli aerei, basati sul King Air 350CER e operati da 14 Squadron fuori dalla RAF Waddington, stanno subendo importanti aggiornamenti con la capacità operativa iniziale prevista per quest'anno. Il sistema completo include Thales Elix-IR Threat Warner, Leonardo DAS Controller, Leonardo Miysis DIRCM e Thales Vicon Countermeasures Dispensing System.

Durante IDEX 2021, Leonardo ha rivelato che è in corso una campagna di marketing strategico per Miysis per l'esercito degli Emirati Arabi Uniti, nonché per altri clienti in Medio Oriente. A giugno, infatti, la società ha annunciato un contratto per la fornitura del proprio DIRCM per un non meglio specificato cliente del governo mediorientale nuovo aereo da trasporto VIPP. Secondo il comunicato stampa, Miysis sarà installato su un aereo Bombardier Global 7500, secondo quanto riferito il primo del suo tipo ad essere selezionato da un cliente governativo, e dovrebbe diventare operativo nel 2022.

A settembre, Leonardo ha firmato un accordo di partnership strategica (SPA) con la Royal Air Force, Defence Equipment & Support (DE&S) e DSTL per sviluppare ulteriormente sistemi di protezione integrati a livello di piattaforma per gli aerei britannici. Il sistema, che dovrà affrontare le sfide del futuro così come le minacce di oggi, sarà basato sul controller Leonardo Modular Advanced Platform Protection System (MAPPS), che sfrutta lo standard NATO Defensive Aids System (NDAS).

Il sistema finale incorporerà apparecchiature in grado di rilevare, identificare e sconfiggere le minacce a un aereo, con contromisure specifiche come Miysis e un altro prodotto Leonardo di cui abbiamo parlato in una storia dettagliata, il BriteCloud Advanced Exendable Active Decoy, che proteggerà l'aeromobile dalle minacce guidate dal radar.

Nello stesso mese Leonardo ha avviato la produzione in serie del nuovo sistema di allerta minacce MAIR (Multi Aperture InfraRed), le cui prime consegne inizieranno nel 2022 per l'installazione sugli elicotteri dell'Esercito Italiano. MAIR è descritto come un sistema di allarme per le minacce ad "apertura distribuita", che fonde i dati da quattro a sei telecamere a infrarossi per rilevare e tracciare simultaneamente i missili in arrivo, nonché le minacce di armi da fuoco ostili, tramite le loro firme di calore.

MAIR e Miysis sono considerati sistemi complementari e il tempo di risposta rapido di MAIR e il monitoraggio accurato a lungo raggio sono stati dimostrati durante una campagna di prove di successo. L'azienda ha già condotto con successo test di integrazione nel DIRCM System Integration Laboratory di Edimburgo per dimostrare che i sistemi possono funzionare perfettamente insieme. In questo modo, Leonardo può anche fornire un sistema IR completo di allarme/minaccia-sconfitta che incorpora sia MAIR che Miysis senza coinvolgere terze parti, se richiesto da un cliente.

The Aviationist ringrazia il portavoce di Leonardo John Stevenson e il team di esperti della compagnia per l'aiuto fornito nella preparazione di questo articolo, assicurandosi anche che non comprometta informazioni sensibili che precluderebbero la sicurezza del velivolo e degli equipaggi che lo impiegano tecnologia avanzata.

Stefano D'Urso è un collaboratore di TheAviationist con sede a Lecce, Italia. È uno studente di ingegneria a tempo pieno e aspirante pilota. Nel tempo libero è anche un fotografo amatoriale di aviazione e un appassionato di simulazioni di volo.

Fonte: https://theaviationist.com/2021/10/25/miysis-dircm/

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