Gestire la complessità del più grande sistema di navigazione satellitare al mondo

Gestire la complessità del più grande sistema di navigazione satellitare al mondo

Nodo di origine: 2008078

Oggi Spaceopal è una realtà consolidata. Come descriveresti la tua azienda?

Marco Folino, amministratore delegato di Spaceopal

Spaceopal è una joint venture tra Telespazio e DLR-GfR. Fondata nel 2010, è il prime contractor per i servizi operativi del sistema europeo di navigazione satellitare Galileo e, pertanto, è uno dei maggiori operatori di servizi satellitari al mondo. Oggi gestiamo e manteniamo, con piena responsabilità end-to-end, il sistema Galileo fornendo servizi di navigazione, migliorando la posizione e l'ora precisa per oltre 3 miliardi di utenti in tutto il mondo.

Galileo, oggi, è considerato il miglior sistema di navigazione al mondo consentendo agli utenti di conoscere la propria posizione esatta con maggiore precisione rispetto a quanto fornito dagli altri sistemi disponibili. Quali sono gli ingredienti dietro questa storia di successo?

Penso che ce ne siano molti. In primo luogo, la decisione strategica chiara e ferma presa a livello europeo molti anni fa. Fondamentali sono anche il sostegno, l’impegno e il livello di finanziamento forniti dagli Stati membri durante l’intero ciclo di vita del programma. E ovviamente la cooperazione e la partnership tra le istituzioni (CE, ESA, EUSPA) e le industrie è stato un altro fattore importante, che ha portato ad avere un sistema ben progettato e guidato dalla tecnologia e ad uno schema contrattuale affidato per il servizio all'operatore, Spaceopal, avente come fine responsabilità complete dei nostri servizi. Tale approccio si è rivelato estremamente solido e resiliente, soprattutto negli ultimi due anni in cui, nonostante la pandemia di COVID e la crisi internazionale, le prestazioni di navigazione di Galileo e i relativi servizi user experience non sono stati affatto influenzati o degradati.

Pensi che possa essere un modello per il futuro?

SÌ. Sulla base degli straordinari risultati raggiunti finora, credo davvero che questo approccio debba essere considerato come una best practice nella gestione delle complesse infrastrutture critiche europee, fornendo anche ulteriori vantaggi se applicato alle future evoluzioni di Galileo e in particolare alla prossima seconda generazione e ad altri programmi CE venire.

Spaceopal è un operatore di servizi a 360 gradi e partecipa a tutte le fasi del ciclo di vita del sistema, con ruoli proattivi anche nell'ingegnerizzazione ed evoluzione del sistema stesso. 

Galileo è “facile” per gli utenti. La maggior parte di loro non sa nemmeno che è nel loro telefono e li aiuta ogni giorno. Ma tutto questo deriva da una complessità enorme e tu, come Spaceopal, sei le persone che la gestiscono. Potresti dirci di più?

Per dare un'idea della complessità del sistema Galileo, consideriamo di avere un'infrastruttura composta da 28 satelliti in orbita, due Centri di Controllo (Fucino in Italia e Oberpfaffenhofen in Germania), un Centro Servizi a Madrid (Spagna) e molti siti remoti distribuito in tutto il mondo per servire più di 3 miliardi di utenti in tutto il mondo. Sono coinvolte centinaia di persone altamente qualificate e professionali, migliaia di procedure operative sono state progettate e implementate, sono stati sviluppati specifici Piani di Business e di Continuità dei Servizi, e sono in vigore non solo per eseguire le operazioni nominali ma anche per far fronte a quelle mitiganti non nominali i rischi connessi e garantendo la continuità e la qualità del servizio secondo necessità.

Il servizio Galileo Alta Precisione è in arrivo. Cos'è e quali nuove possibilità consentirà?

Per alta precisione si intende particolare precisione dei servizi di posizionamento: affermazione generica che possiamo esemplificare concretamente aggiungendo il concetto che i servizi Galileo High Accuracy Services (HAS) consentono agli utenti di raggiungere precisione di posizionamento di livello sub-decimetrico e un ordine di precisione temporale migliorata richiesta dai professionisti applicazioni come l’agricoltura di precisione, il rilevamento e alcune applicazioni emergenti come la guida autonoma e i droni.

Lo status di HA in Europa è oggi ai "Servizi iniziali" dalla fine di gennaio 2023. Oltre all'iniziativa europea, Spaceopal persegue in modo complementare il suo servizio NAVCAST, fornendo i migliori dati di correzione e prodotti e applicazioni di ricevitori sintonizzati per le diverse applicazioni di mercato. Nei prossimi mesi il sistema NAVCAST e la sua infrastruttura continueranno a crescere con la prospettiva di fornire prestazioni ancora più elevate grazie alla rete di stazioni di riferimento e alle correzioni ionosferiche/atmosferiche già in fase di sviluppo per supportare le soluzioni PPP RTK. Ciò significa che tutti i domini applicativi menzionati potranno contare su un passo avanti davvero grande rispetto al nostro servizio NAVCAST.

In qualità di Operatore del Servizio di Navigazione, qual è il contributo di Spaceopal?

Spaceopal è un operatore di servizi a 360 gradi e partecipa a tutte le fasi del ciclo di vita del sistema, con ruoli proattivi anche nell'ingegnerizzazione ed evoluzione del sistema stesso. In questo senso, il nostro contributo è stato, fin dal concetto dell'HA e dalla sua realizzazione, quello di garantire il pieno supporto durante la realizzazione dell'infrastruttura e garantire la continuità del servizio durante le transizioni. Durante tutto il periodo abbiamo anche proposto miglioramenti e preso parte a comitati di ingegneria, offrendo la nostra esperienza di operatori e la nostra visibilità dei processi, per implementare solidi pilastri per un servizio stabile, affidabile e di alta precisione. Vale la pena ricordare che Spaceopal è stato incaricato dall'EUSPA di sviluppare l'algoritmo PPP di riferimento per il servizio Galileo High Accuracy, nonché i primi terminali utente completamente convalidati che forniscono prestazioni straordinarie.

Qual è la vostra idea di innovazione e su quali ambiti vi focalizzerete nel prossimo futuro?

Gli investimenti sostenuti su un sistema così complesso ed enorme quale è il Global Navigation Satellite System (GNSS), potrebbero far riflettere su un suo dispiegamento relativamente stabile e definitivo e su un conseguente margine di lenta evoluzione, rispetto ad altri sistemi spaziali. È esattamente il caso opposto. Un sistema GNSS è in continua e rapida evoluzione.

Le aziende con un ruolo di primo piano in questo settore, come Spaceopal, devono avere molto chiaro questo concetto per rimanere stakeholder influenti e affidabili. Per questo motivo Spaceopal si dedica all'innovazione, alla ricerca e allo sviluppo GNSS su diversi aspetti del settore, comprese le applicazioni downstream e per migrarle in servizi e prodotti reali.

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Dopo la Ministeriale ESA appena trascorsa, quali sono gli scenari europei in cui senti di poter competere?

La nostra azienda ha il privilegio di essere uno dei principali stakeholder delle istituzioni europee, offrendo un importante contributo industriale al Programma Galileo. Abbiamo acquisito una prospettiva straordinaria e formidabile del comportamento del sistema che svolge il ruolo che ereditiamo e oltre. Forti dell'esperienza maturata e con il supporto dei nostri azionisti, penso che possiamo affermare che oggi possiamo svolgere ruoli importanti anche in altri aspetti del progetto in vista del passaggio alla Seconda Generazione del sistema nonché in navigazione futura: ingegneria, infrastrutture e operazioni.

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