Primo volo di successo per il biposto KF-21 Boramae

Primo volo di successo per il biposto KF-21 Boramae

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KF-21
KF-21 004 durante il suo primo volo (Image credit: DAPA)

Il KF-21 Boramae sviluppato internamente dalla Corea del Sud ha raggiunto un nuovo traguardo.

Il 20 febbraio 2023, il quarto prototipo del KF-21 Boramae (Coreano per “Hawk”), ha volato con successo dalla prima volta dall'aeroporto di Sacheon, quartier generale degli impianti di produzione di Korea Aerospace Industries, a circa 300 chilometri a sud di Seoul, Corea del Sud. L'aereo, pilotato dal maggiore Jeon Seung-hyeon del 52 Test Evaluation Group, è decollato alle 11.19:34 LT ed è atterrato lì XNUMX minuti dopo.

Il velivolo è il primo prototipo della variante biposto del KF-21, destinato ad effettuare l'addestramento e la conversione operativa dei futuri piloti assegnati alla linea di volo Boramae. La sua principale differenza è la presenza dell'abitacolo posteriore che ha richiesto una modifica al serbatoio interno del carburante. Sei prototipi, inclusi due velivoli biposto, supporteranno la campagna di test che dovrebbe durare fino al 2026, quando dovrebbe iniziare la produzione su vasta scala con il KF-21 Block I. L'altro prototipo biposto sarà la cellula #6 .



Il primo volo del biposto KF-21 è interessante per diversi motivi. Innanzitutto, rappresenta un progresso significativo nello sviluppo del velivolo di quinta generazione della Corea del Sud. In secondo luogo, segna il secondo caccia "stealth" ad essere progettato con una variante a due posti. In effetti, il primo è stato il cinese J-5, la cui versione biposto ha fatto irruzione Luglio 2021. Questo è ciò che questo Autore ha scritto sul prototipo cinese:

Con tutti i precedenti velivoli di 5a generazione esistenti solo nella versione monoposto, la nuova variante biposto J-20 offrirà alla Cina diverse interessanti opportunità. Il primo e più ovvio è che avranno una versione biposto del loro caccia in prima linea che potrà essere utilizzata per addestrare i piloti destinati alla flotta J-20. Tuttavia, considerato che i velivoli più moderni sono molto più facili da maneggiare rispetto a quelli delle generazioni precedenti, gli unici vantaggi di una variante da addestramento sarebbero pressoché trascurabili.

Ciò che è molto più importante è che il membro dell'equipaggio aggiuntivo può svolgere compiti come azionare alcuni dei sensori di bordo o gestire a fedele gregario: la proliferazione di display e informazioni provenienti da più fonti si scontra con la limitata capacità cognitiva ed elaborativa di un essere umano. Ogni sensore è utile quanto la capacità del pilota di interpretare e sfruttare i dettagli che fornisce. In pratica, indipendentemente dal numero di sensori trasportati dall'aereo, l'unico effetto di un flusso costante di dati mostrato sui display davanti agli occhi di un pilota sarebbe solo quello di saturare la sua attenzione rendendo semplicemente inutilizzabile la grande quantità di informazioni disponibili. Con un secondo cervello a bordo, questo problema è risolto (ovviamente entro certi limiti) e il velivolo può svolgere compiti aggiuntivi.

Lo stesso vale per il tandem KF-21, il cui ruolo potrebbe espandersi nel MORTO/MORTO (Suppression/Destruction of Enemy Air Defences).

In generale, il KF-21 è considerato un'alternativa a basso costo e meno furtiva all'F-35 americano. ROKAF (Republic Of Korea Air Force) prevede di gestirlo entro il 2030 a sostituire la sua flotta di vecchi F-4E Phantom e F-5E/F Tiger II.

Il KF-21 è sorprendentemente simile ad altri modelli di 5a generazione (sebbene sia considerato un velivolo di 4.5 gen.): in particolare, il jet sudcoreano condivide molta somiglianza con l'F-22 Raptor comprese le simili code gemelle inclinate, la sezione generale del naso e la sagomatura dell'ingresso. Il "Boramae" dispone anche di un cannone conforme sopra la presa d'aria sinistra, come l'F-35A. Circa il 65% della tecnologia utilizzata sul KF-21 è di origine sudcoreana, compreso il radar AESA (Active Electronically Scansioned Array) che è attualmente in fase di test a bordo di un Boeing 737-500 modificato.

Corea del Sud e l'Indonesia hanno concordato nel 2014 di sviluppare congiuntamente il caccia di nuova generazione in un progetto del valore di 7.5 trilioni di won (6.3 miliardi di dollari USA), con l'Indonesia impegnata a pagare il 20% del costo totale di sviluppo. La Corea del Sud prevede di schierare 40 KF-21 entro il 2028 e un totale di 120 entro il 2032, mentre 50 dovrebbero essere schierati dall'Indonesia. Per questo i prototipi sfoggiano la bandiera indonesiana insieme a quella coreana durante il primo volo.

A proposito di David Cenciotti
David Cenciotti è un giornalista con sede a Roma, Italia. È il fondatore ed editore di “The Aviationist”, uno dei blog di aviazione militare più famosi e letti al mondo. Dal 1996 ha scritto per le principali riviste mondiali, tra cui Air Forces Monthly, Combat Aircraft e molte altre, occupandosi di aviazione, difesa, guerra, industria, intelligence, criminalità e guerra informatica. Ha riferito da Stati Uniti, Europa, Australia e Siria e ha pilotato diversi aerei da combattimento con diverse forze aeree. È un ex 2° tenente dell'Aeronautica Militare Italiana, pilota privato e laureato in Ingegneria Informatica. Ha scritto cinque libri e contribuito a molti altri.

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