L'economia statunitense si contrae di nuovo, la stagflazione è arrivata, le azioni abbracciano l'idea di una Fed potenzialmente meno aggressiva, volatilità del petrolio, brillamenti dell'oro, rally di bitcoin

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Il PIL degli Stati Uniti diminuisce nel secondo trimestre

L'economia statunitense si sta indebolendo molto più velocemente di quanto ci si aspettasse. Il primo sguardo al secondo trimestre ha mostrato un'altra lettura negativa, che è stata una sorpresa per la maggior parte di Wall Street. La lettura anticipata del secondo trimestre si è attestata a -0.9%, molto peggio della stima di consenso di un aumento dello 0.4%, ma non così male come la contrazione del primo trimestre del -1.6%.Un rallentamento significativo era previsto molto più tardi, quindi questa contrazione di secondo piano complicherà il piano della Fed di combattere in modo aggressivo l'inflazione. Il massiccio colpo alla crescita è stato principalmente determinato da un colpo del 2.0% dalle scorte. La spesa per consumi si sta raffreddando, ma continua a sostenere una crescita modesta dell'economia.​

Gli Stati Uniti si affidano al National Bureau of Economics per dichiarare una recessione, ma per molti la visione di base di una recessione è di due trimestri consecutivi di contrazione. Ciò su cui tutti possono essere d'accordo è che l'economia sta rallentando piuttosto rapidamente e ciò manterrà la pressione sulla Fed per stringere il più possibile prima che debbano restare in attesa.​

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione hanno confermato la sua traiettoria al rialzo, ma rimangono a livelli relativamente bassi. C'è molto rumore con le richieste di sussidio di disoccupazione, soprattutto considerando le chiusure con molte case automobilistiche.Il mercato del lavoro si sta raffreddando, ma è ancora un punto positivo dell'economia.​ ​ ​ ​ ​

Un ritmo più lento di rialzi dei tassi sarà giustificato entro la fine dell'anno, ma per ora la Fed ha ancora il segnale chiaro per lanciare rialzi dei tassi aggressivi.Il dibattito tra un aumento di mezzo punto e 75 punti base alla riunione di settembre rimarrà acceso fino a quando non avremo il prossimo paio di rapporti sull'inflazione.​

La stagflazione è ovviamente qui ora e alla fine costringerà la Fed a prendere una decisione difficile su quando potrebbe essere necessario sospendere l'inasprimento.La Fed non vedrà presto l'inflazione al di sotto del tasso terminale e ciò potrebbe guidare le richieste che la Fed dovrà mandare questa economia molto prima in una recessione.​

Olio

I prezzi del greggio sono rimasti un commercio volatile poiché i commercianti di energia hanno digerito una sorprendente seconda contrazione consecutiva per l'economia statunitense e riferisce che l'OPEC+ probabilmente manterrà la produzione stabile o considererà un piccolo aumento della produzione. Le prospettive a breve termine della domanda di greggio sembrano vulnerabili, ma pressioni al ribasso significative sui prezzi del greggio sembrano improbabili poiché l'economia statunitense rimane resiliente e le aspettative per una grave recessione sono lontane dal caso di base.

Oro

L'oro sta esplodendo ora che un picco nei rendimenti dei Treasury è saldamente in atto.La stagflazione è destinata a restare e questa dovrebbe essere una buona notizia per i prezzi dell'oro.L'economia statunitense si sta dirigendo verso una recessione e fintanto che Wall Street crede che la Fed offrirà un ritmo più lento di inasprimento, l'oro dovrebbe ricominciare a vedere flussi di rifugio sicuro.​

Il rischio più grande dell'oro era che l'economia restasse solida e che la Fed potesse dover essere più aggressiva con i rialzi dei tassi.Il rischio di un rialzo del tasso dell'intera percentuale da parte della Fed è ormai scomparso.L'oro dovrà affrontare una forte resistenza intorno al livello di 1800 USD.Il periodo che precede il Jackson Hole Symposium potrebbe vedere l'oro assestarsi tra i 1725 e i 1800 USD.​

Bitcoin

Bitcoin ha ripreso il suo ritmo poiché il picco dei rendimenti dei Treasury sembra essere saldamente al suo posto.​ La propensione al rischio sta riprendendo a crescere dopo che una seconda contrazione consecutiva per l'economia statunitense aumenta le possibilità che la Fed possa cercare di inasprire a un ritmo più morbido alla prossima riunione politica di settembre.Un ampio rally per gli asset rischiosi è un'ottima notizia per le criptovalute, ma i trader non dovrebbero sorprendersi se questo recente rally del mercato azionario alla fine si affievolisce.​

Se l'inverno delle criptovalute è davvero finito, bitcoin potrebbe non rompersi se vediamo le azioni rinunciare a tutto il loro post-FOMC e prima osserviamo il PIL del secondo trimestre.​ Bitcoin sta affrontando una resistenza provvisoria al livello di 2 USD, ma se ciò non riesce a contenere il prezzo dei rialzisti potrebbe estendersi verso la regione di 24,000 USD.​

Questo articolo è solo a scopo informativo generale. Non è un consiglio di investimento o una soluzione per acquistare o vendere titoli. Le opinioni sono gli autori; non necessariamente quello di OANDA Corporation o delle sue affiliate, sussidiarie, funzionari o direttori. Il trading con leva è ad alto rischio e non adatto a tutti. Potresti perdere tutti i tuoi fondi depositati.

Ed Moia

Analista di mercato senior, Americhe at OANDA
Con oltre 20 anni di esperienza nel trading, Ed Moya è un analista di mercato senior con OANDA, che produce analisi intermarket aggiornate, copertura di eventi geopolitici, politiche della banca centrale e reazione del mercato alle notizie aziendali. La sua particolare esperienza risiede in un'ampia gamma di classi di attività tra cui FX, materie prime, reddito fisso, azioni e criptovalute.

Nel corso della sua carriera, Ed ha lavorato con alcuni dei principali broker forex, team di ricerca e dipartimenti di notizie di Wall Street, tra cui Global Forex Trading, FX Solutions e Trading Advantage. Più recentemente ha lavorato con TradeTheNews.com, dove ha fornito analisi di mercato su dati economici e notizie aziendali.

Con sede a New York, Ed è ospite regolare di diverse importanti reti televisive finanziarie tra cui CNBC, Bloomberg TV, Yahoo! Finance Live, Fox Business e Sky TV. I suoi punti di vista sono considerati affidabili dalle testate giornalistiche globali più rinomate al mondo, tra cui Reuters, Bloomberg e Associated Press, ed è regolarmente citato nelle principali pubblicazioni come MSN, MarketWatch, Forbes, Breitbart, The New York Times e The Wall Street Journal.

Ed ha conseguito una laurea in economia presso la Rutgers University.

Ed Moia

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